Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Attivismo civico & Terzo settore

Opportunity, la seconda chance che tutti meritano

Apre domani al Rione Sanità la prima Agenzia di servizi gratuiti per i poveri della città: assistenza medica, legale, psicologica ma anche una biblioteca gratuita, un co-working per giovani professionisti, un laboratorio di teatro. Nasce in due beni confiscati alla camorra, per «ricordare che c'è sempre una opportunità, se rifuggi le vie della criminalità. C'è speranza, anche qui», afferma Davide D'Errico

di Redazione

Nasce a Napoli, al Rione Sanità, la prima agenzia di servizi gratuiti per i poveri della città: assistenza medica, legale, psicologica ma anche una biblioteca gratuita, un co-working per giovani professionisti, un laboratorio di teatro e la Casa delle associazioni. Tutto questo all’interno di due beni che erano della camorra e che oggi diventano simbolo di riscatto e di speranza, a «ricordare che c'è sempre una opportunità, se rifuggi le vie della criminalità. C'è speranza, anche qui», afferma Davide D'Errico, presidente di Opportunity, la Onlus a cui nel 2017 sono stati assegnati i due beni confiscati alla camorra e ristrutturati grazie alle donazioni arrivate da ogni parte del mondo e da un crowdfunding di successo su Meridonare.

Si chiamerà Opportunity e il progetto è il frutto della sinergia creatasi già da qualche anno tra più associazioni: Opportunity Onlus, Cleanap, Venti di Speranza Onlus, Oratorio Karol Onlus e La Locomotiva Onlus. L’agenzia di servizi gratuiti verrà inaugurata domani, sabato 22 dicembre, alle ore 10.30, in via Montesilvano. «Abbiamo deciso di inaugurare Opportunity esponendo un'opera d'arte del Cinquecento, di una collezione privata, e donando fumetti ai bambini del quartiere. Ci sono persone in questa città che hanno perso un padre, un marito o una figlia per mano della Camorra e anch’io sono tra queste, ho perso un nonno. È un grande vuoto, ma c'è un dolore più grande e più silenzioso che infligge la camorra, è quello quotidiano, feriale per cui la camorra imbruttisce i nostri quartiere, ruba il futuro a troppi ragazzi, porta violenza, spaccio, mercati illegali tra i vicoli della nostra città. E questo non ruba una singola vita, ruba l'intero futuro delle nuove generazioni», spiega D'Errico. Per questo, continua «chi vuole contrastare la criminalità deve restituire opportunità proprio nei quartieri più segnati dalla presenza dei clan. Perché la cultura salva le anime e la bellezza rilancia i nostri quartieri. Alla camorra che opprime i nostri territori rispondiamo con la forza di una comunità buona che scommette sulla cultura, sulle opportunità e sulla solidarietà»


La tavola prestata agli spazi di Rione Sanità è un capolavoro di Marco Pino da Siena e raffigura San Michele arcangelo, risale alla metà del XVI sec e appartiene a una collezione privata. Il proprietario ha voluto che inaugurasse un momento di riscatto sociale. L'opera d'arte sarà commentata in loco dal professore Vincenzo De Luca: «Sosteneva Marcel Proust che non è barbara la terra che non ha conosciuto l’arte, ma quella che, coperta di capolavori, non sa né amarli né conservarli. Strappare un luogo alla malavita e restituirlo in quanto bene comune all’utilizzo della comunità è come rispolverare dall’oblio del tempo un capolavoro dell’arte. Pertanto uno spazio recuperato dalla delinquenza che ospita un dipinto di alto valore estetico ed etico, per di più sconosciuto, è un’azione dall’altissima valenza simbolica».


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA