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Le “Bambine senza paura” per un mondo migliore

Il progetto della ong italiana in Afghanistan ha vinto il bando "Brave Actions For a Better World" della Only the Brave Foundation. Obiettivo sostenere le minori in carcere a Kabul e Herat

di Redazione

Con il progetto “Bambine senza Paura” Ciai è stato uno dei due Enti vincitori del bando “Brave Actions For a Better World” indetto alla fine dello scorso anno da Otb (Only the Brave) Foundation.
«È un grande senso di soddisfazione quello che accompagna questo traguardo. Siamo molto grati a OTB Foundation», dice Paola Crestani, presidente Ciai onlus. «Ci dà l’opportunità di riprendere a pieno l’operatività in Afgahnistan al fianco delle bambine in carcere. Queste bambine così coraggiose, sono per noi un’emergenza sempre viva e improrogabile».

Il progetto “Bambine senza Paura” che Ciai svilupperà a Kabul ed Herat, fornisce supporto legale e psicologico e attività educative a bambine afghane detenute nelle carceri minorili. Sono accusate di aver commesso “crimini contro la morale”; in realtà, la loro unica colpa è quella di essersi sottratte, fuggendo, a matrimoni forzati anche con uomini molto anziani o ad altri tipi di violenza.
Presente in Afghanistan dal 2014, Ciai ha maturato una solida esperienza sulle problematiche minorili in generale e sulla situazione dei minori in carcere, lavorando a stretto contatto con partner locali particolarmente attivi e consolidando la relazione con le Istituzioni del Paese.
Negli ultimi anni la complessa situazione politica afghana ha molto limitato la presenza delle ong italiane sul territorio e la disponibilità dei donor al sostegno dei progetti. Ciai è riuscita a proseguire, seppure con attività ridotte, la propria presenza nel Paese, mantenendo vivo il progetto nelle carceri.
Oggi il supporto di Otb Foundation consente di poter aumentare il numero di attività e di beneficiarie.

Una grande opportunità per non abbandonare queste “Bambine coraggiose”
«Il processo di identificazione dei vincitori non è stato semplice», commenta Arianna Alessi, vice presidente della Fondazione OTB. «Ciò che ha fatto pendere l’ago della bilancia a favore del progetto Bambine Senza Paura di CIAI è sicuramente il coraggio dei beneficiari diretti nel tentativo di uscire da una situazione imposta dal contesto sociale in cui hanno avuto la sfortuna di crescere».

Nella foto in apertura da sinistra, Arianna Alessi vice presidente della Fondazione Otb, Anisa Vokshi Area Director Sud est Asia e Afghanistan Ciai, Fabrizia Orrù Direttore Comunicazione e Raccolta Fondi Ciai e Renzo Rosso, presidente di Fondazione Otb