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Cambiare lo sport con la Mixed Ability

CoorDown ha sottoscritto il Manifesto Imas - International Mixed Ability Sports per portare avanti a livello italiano la diffusione di un modello sportivo che con la presenza in squadra di persone con e senza disabilità favorisce la partecipazione e il diritto all’uguaglianza delle opportunità

di Antonietta Nembri

Lo sport ha la capacità di abbattere i pregiudizi, educare e creare e nuovi modelli di partecipazione. Può essere insomma un vero motore per il cambiamento sociale, ma solo se riesce a essere davvero inclusivo. Nasce anche da questi ragionamenti la decisione di CoorDown (Coordinamento delle associazioni delle persone con sindrome di Down), da sempre impegnata a promuovere iniziative e progetti di inclusione sociale che coinvolgano attivamente le persone con sindrome di Down, di firmare il Manifesto Imas – International Mixed Ability Sports e partecipare a livello italiano per la sua diffusione.

Il Manifesto propone di garantire secondo il Modello Mixed Ability il diritto all’uguaglianza delle opportunità a ciascuna persona nel mondo dello sport. Una squadra Mixed Ability, infatti, è formata da persone con disabilità e persone senza disabilità che giocano insieme, condividendo momenti significativi dentro e fuori dal campo.
Ognuno riceve l’appoggio di cui necessita per partecipare pienamente al gioco, per prendere le proprie decisioni e a sua volta appoggiare e aiutare i propri compagni, sempre che lo necessitino. Il Manifesto non ha l’obiettivo di creare uno sport adattato, o una attività olimpica “speciale”. Sul campo si gioca con le stesse regole, il medesimo regolamento presente nelle competizioni ufficiali. Lo stesso numero di sportivi in ciascuna delle squadre, le stesse dimensioni di campo di gara.
«Come sperimentiamo ogni giorno con le nostre associazioni, solo la partecipazione paritaria nello sport rende possibile l’inclusione e spazza via separazioni e percorsi “speciali” per le persone con sindrome di Down» spiega la presidente di Coordown, Antonella Falugiani. «Vogliamo che lo sport sia semplicemente come dovrebbe sempre essere in ogni sua espressione: integrità, passione, solidarietà, e rispetto»

L’International Mixed Ability Sports, organizzazione non governativa senza fine di lucro, a livello internazionale ha organizzato tornei mondiali nel 2015 a Bradford (UK) e nel 2017 a Vitoria Gasteiz, nei Paesi Baschi (ES), formando squadre composte per il 50% da persone con disabilità, e per il 50% da persone senza disabilità in diverse discipline. Moltissime le società sportive coinvolte che promuovono il Mixed Ability affinché gradualmente nessuno resti escluso. Le squadre sono una palestra di pratiche per gli atleti con diversità funzionale o con disabilità, un ponte finalizzato al loro salto nelle squadre normali di categoria federale.

I sei punti del Manifesto per la Mixed Ability:

Benessere & Felicità
Lo sport ha il potere di trasformare le vite, rendendoci più sani e più felici, eppure ci sono ancora persone escluse o isolate a causa di stigma, pregiudizi e percezione alterata delle proprie capacità.

Partecipazione paritaria
Il movimento Mixed Ability è un movimento sociale nel mondo dello sport che promuove l’inclusione e l’eguaglianza attraverso l’educazione e il senso di appartenenza e affiliazione ad un gruppo, squadra o club.

Inclusione & Uguaglianza
Troppo spesso lo sport è visto come prerogativa di atleti di alto livello o di maggioranze consolidate. Ma anche lo sport di base può essere responsabile per l’esclusione di minoranze, quando garantisce accesso solamente ad attività caritatevoli, speciali o separate.

Stesse regole
Gli sport Mixed Ability non sono sport adattati. Seguono le stesse regole degli sport tradizionali, ammettendo aggiustamenti minimi per tenere in considerazione i bisogni specifici dei partecipanti, quando necessari.

Affiliazione & Appartenenza
Il movimento Mixed Ability riconosce il diritto di ognuno alla partecipazione attiva nello sport di base senza essere oggetto di classificazioni, segregazione o stereotipi.

Rimuovere barriere
Nel rimuovere queste barriere lo sport Mixed Ability crea l’opportunità – per gruppi e comunità emarginati – di sfidare lo status quo consolidato e affermare il diritto alla partecipazione su base paritaria.


Immagini da mixedabilitysports.org e coordown.it


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