Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Welfare & Lavoro

Street food gourmet firmata MasterChef All Stars e Liberamensa

Lanciata una nuova linea gastronomica pensata da Michele Cannistraro, vincitore del cooking show di Sky e realizzata dai lavoratori (detenuti ed ex detenuti) della cooperativa sociale che opera alla Casa Circondariale Lorusso e Cotugno. Panini, pizze e patate farcite saranno distribuiti nei punti ristoro gestiti dalla realtà sociale: dalla caffetteria del Tribunale al Museo Egizio

di Antonietta Nembri

La pausa pranzo gourmand che porta la firma di Michele Cannistraro, vincitore dell’edizione MasterChef All Stars. È questa l’ultima proposta di Liberamensa, la cooperativa sociale che si occupa del reinserimento di detenuti ed ex detenuti scelti e formati nel settore della ristorazione e della panificazione. Le sedici gustose creazioni che nascono dall’unione tra Liberamensa e MasterChef Italia, il cooking show di Sky, prodotto da Endemol Shine Italy sono state presentate oggi a Torino nella sede di Liberamensa all’ingresso della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino.

Si è così potuto conciliare qualità ed eccellenza tra prodotti e servizi proposti all’interno di concreti percorsi virtuosi con l’attività di charity e social responsability di MasterChef Italia.
Quella realizzata, ha sottolineato Francesca De Martini, Head of Format Production Sky Italia è «un’azione inedita, fino ad ora non era mai avvenuta una collaborazione che vedesse protagoniste una trasmissione tv e una Cooperativa Sociale nell’ambito della ristorazione. Esperimento riuscito anche come collegamento col territorio». Le ha fatto eco Veronica Ferrari, Commercial Strategy Director Endemol Shine Italy: «Abbiamo voluto investire in un progetto dal contesto affine e che si prestasse come quello di Liberamensa per sviluppare qualcosa che li aiuti a qualificare ulteriormente l’attività».

Da questo brillante connubio è nato un progetto che ha un sapore squisitamente nobile, cioè quello di celebrare i sapori del nostro Paese attraverso la creazione di una linea gourmand di street food pensata dal vincitore dell’edizione di MasterChef All Stars, Michele Cannistraro appositamente per Liberamensa. I prodotti, ha ricordato lo stesso Cannistraro, nascono da «ingredienti semplici ma elaborati in chiave gourmet e messi a disposizione di ragazzi molto volenterosi che volevano dimostrare di essere preparati. Un’opportunità di crescita in un percorso che grazie a occasioni simili gratifica».

La selezione di 16 creazioni che alternano le variazioni gastronomiche più succulente ed estrose tra focacce, panini, pizze e patate farcite, saranno d’ora in poi realizzate interamente dai dipendenti della Cooperativa Sociale dopo il percorso formativo del personale realizzato dallo stesso Michele Cannistraro. Le ricette prevedono soluzioni estive e invernali, tra cui anche alcune vegetariane, e adottano prodotti semplici che presentano un carattere elaborato, seppur presentate al pubblico a un costo contenuto. Tra i panini invernali c’è quello vegetariano con la cotoletta di melanzana, cremoso di latte (stracchino), cavolo viola in agrodolce marinato e ricotta salata, mentre per il menu estivo si potrà scegliere tra panini con cotto di praga, julienne di carote, pecorino a scaglie e crema di rucola o una pizza bianca con rucola, stracciatella, prosciutto crudo e cubotti di melone. Interessanti anche le patate con zucca al forno aromatizzata, spuma al burro e formaggio fuso (versione invernale), oppure con dadolata di melanzane grigliate, fiori di zucca, scamorza fondente e semi di sesamo.

Ciascun prodotto di questa linea a marchio “MasterChef All Stars – Liberamensa” sarà distribuito e commercializzato nei punti ristoro di Torino gestiti dalla cooperativa sociale: la Caffetteria del Tribunale, quella del Museo Egizio, il Bar Agenti della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno e la nuova locazione di Corso Giulio Cesare 208. «Non è beneficenza ma un tentativo, una volontà, un’opportunità e un impegno a spendersi e correre dei rischi, una scommessa perché non è una donazione fine a se stessa, l’obiettivo è aumentare il volume d’affari» chiosa Piero Parente, presidente di Liberamensa.

È nato così un sigillo di garanzia in materia di creatività, gusto e attiva concretezza anche nell’inclusione sociale che infonde nuovo ossigeno e fiducia ai capitoli di letteratura gastronomica.


Nelle immagini alcuni momenti della presentazione foto @David Riggi


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA