Politica & Istituzioni

Piano non autosufficienza: Di Maio convoca il tavolo

Appuntamento fissato per il prossimo 25 giugno per il primo incontro del tavolo della Rete della protezione e dell’inclusione sociale, organismo deputato alla stesura delle linee guida per il nuovo Piano nazionale per la non autosufficienza. Lo annuncia il ministro Fontana rispondendo alla lettera di alcune organizzazioni

di Redazione

Il ministro Luigi Di Maio ha convocato per il prossimo 25 giugno il tavolo della Rete della protezione e dell’inclusione sociale, deputato alla stesura delle linee guida per la redazione del Piano nazionale per la non autosufficienza. Ne ha dato comunicazione il ministro Lorenzo Fontana, rispondendo alla lettera inviatagli dai presidenti di Uneba, Agespi, Anaste e Aris, in cui si chiedevano più risorse per il Fondo Non Autosufficienze e più attenzione per i progetti di domiciliarietà, autonomia e indipendenza per le persone con disabilità, anche grave.

«Mi sono subito attivato per incrementare il Fondo Nazionale per la non autosufficienza che in legge di Bilancio abbiamo potenziato da 450 a 550 milioni di euro, strutturali», ha scritto Fontana. «Sono consapevole che si tratti di un primo passo a cui dovrà seguire sia un ulteriore incremento di risorse sia, come da voi richiesto, la stesura del primo Piano nazionale per la non autosufficienza. A tal fine, sentite le principali Federazioni della Disabilità, ho personalmente sollecitato il Ministro Di Maio, che ha la competenza diretta, a convocare il tavolo della Rete della protezione e dell’inclusione sociale, organismo deputato alla stesura delle linee guida per la redazione del Piano nazionale per la non autosufficienza. Lo stesso Di Maio ha dato riscontro alla mia lettera, convocando il tavolo il prossimo 25 giugno. Sono fiducioso che questo possa rappresentare l’avvio di un percorso proficuo e virtuoso, capace di dare risposte puntuali a molte persone con disabilità gravi e gravissime e alle loro famiglie, richiamando anche molte Regioni ad assumersi le proprie responsabilità».

Photo by David Monje on Unsplash


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