Media, Arte, Cultura

Al via l’edizione 2019 di Ama Festival

L'evento culturale si svolge ogni anno il primo fine settimana di luglio presso “Casa Ama” a Castel di Lama, Ascoli Piceno, Comunità Terapeutica e sede legale della Cooperativa Sociale Ama Aquilone, impegnata da oltre trent’anni sul fronte della marginalità. Due giorni intensi, nei quali la Comunità apre le porte “al mondo esterno”, offrendo alla collettività preziosi momenti di condivisione ed incontri con personalità di spicco del panorama culturale nazionale

di Redazione

Ama Festival, festival delle arti parlate, musicate e rappresentate è un evento culturale che si svolge ogni anno il primo fine settimana di luglio presso “Casa Ama” a Castel di Lama (AP), Comunità Terapeutica e sede legale della Cooperativa Sociale Ama Aquilone, impegnata da oltre trent’anni sul fronte della marginalità.

Il Festival quest’anno si presenta al pubblico nella sua versione “più intima”, quella di “Piccolo Ama Festival”. Due giorni intensi, nei quali la Comunità apre le porte “al mondo esterno”, offrendo alla collettività preziosi momenti di condivisione ed incontri con personalità di spicco del panorama culturale nazionale.

L’edizione 2019 di Ama Festival, il 6 e 7 luglio, è dedicata agli alberi, maestri naturali, dai quali si impara l’incredibile arte di vivere nel vento, con le radici che affondano nel buio e i rami inondati di luce.

Sabato 6 luglio, dopo la Cena a “Casa Ama”, evento ad invito in cui i prodotti della Fattoria Biosociale Ama Terra saranno interpretati dalla chef di Ama Aquilone Patrizia Agostini, ci sarà l’incontro con lo scrittore Tiziano Fratus. Dopo aver attraversato le foreste della California e delle Alpi, per “ricercare la voce autentica della natura”, presenterà il suo ultimo libro “Giona delle sequoie” (Bompiani).

Domenica 7 luglio, invece, la giornata si aprirà alle ore 18 con Anna Casini, vice presidente della Regione Marche, ed Angelo Davide Galeati, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, e vedrà l’alternarsi di momenti strettamente legati alla storia della Cooperativa. La Cerimonia delle Dimissioni degli ospiti delle Comunità Ama Aquilone, preceduta dall’intervento del Presidente Francesco Cicchi su un testo inedito scritto per Ama Festival da Eugenio Borgna, luminare della psichiatria, ed il conferimento de La Quercia di Ama Aquilone, una novità che nasce con questa edizione del Festival. Si tratta di un riconoscimento che ogni anno “premierà” un rivoluzionario che fa irrompere bellezze, una persona che si è distinta in ambito culturale, sociale, ambientalista, dei diritti umani, attraverso gesti in cui possiamo riconoscerci. La Quercia 2019 sarò conferita all’amico Mario Giostra, prematuramente scomparso.

Alle 21.30 salirà sul palco Stefano Massini, romanziere saggista ed autore teatrale di fama internazionale, reduce dai suoi popolarissimi interventi televisivi a Piazzapulita, che ci affascinerà con i suoi racconti scenici ispirati alla tematica del Festival “Facciamo che io ero un albero”.

Ama Festival “Facciamo che io ero un albero”, realizzato con il patrocinio ed il sostegno del Consiglio Regionale delle Marche, si avvale della collaborazione dell’Associazione culturale “I Luoghi della Scrittura” e della Galleria “Gliacrobati”. La galleria Gliacrobati, uno dei più illustri luoghi di outsider art del nostro Paese, sarà presente con un’installazione di disegni e fotografie degli artisti più rappresentativi.

L’immagine di Ama Festival “Facciamo che io ero un albero” è stata realizzata da Elisa Talentino.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA