Politica & Istituzioni

Genova, riduzione della Tari agli esercenti che non sprecano cibo

La municipalizzata della raccolta dei rifiuti AMIU insieme alla onlus e a RICIBO ha messo in campo una rete per il recupero delle eccedenze alimentari

di Redazione

Recentemente Amiu ha lanciato il progetto “l’Umido che avanza”: un servizio di porta a porta di raccolta dell’umido (supportato, punto vendita per punto vendita, dal lavoro degli informatori ambientali) riservato alle utenze commerciali genovesi che producono scarti organici come bar, ristoranti, pizzerie, supermercati, mense, fruttivendoli e negozi di fiori).

Tutte le attività che aderiscono alle iniziative, raggiungendo gli obiettivi di raccolta, avranno la certificazione #iosonovirtuoso. Amiu, che conferisce la certificazione, in parallelo alla raccolta porta avanti nelle utenze commerciali un percorso formativo per gli esercenti, in modo da diffondere alcuni comportamenti virtuosi utili a migliorare la differenziata e a ridurre la produzione di rifiuti.

Tra i progetti sostenuti da Amiu ci sono quelli volti a ridurre lo spreco alimentare, promuovendo la solidarietà sociale. Un percorso sviluppato tramite l’adesione e il supporto alle reti di Ricibo e dell’Associazione Banco Alimentare.

È utile ricordare che le realtà che cedono in via continuativa prodotti alimentari derivanti dalla propria attività, da destinare ai circuiti assistenziali e di beneficenza, godono di riduzioni sulla TARI (art. 18 bis del regolamento comunale). Le donazioni alimentari permettono inoltre di avere agevolazioni fiscali (L. 166/2016).


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