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Naufragio Lampedusa: il bilancio dei morti sale a 13, continua la ricerca dei dispersi

Sono 13 corpi di donne quelli recuperati dalla Guardia Costiera a largo di Lampedusa nel naufragio avvenuto questa notte. Tra i dispersi, circa una trentina, potrebbero esserci le salme di otto bambini. Sulla scena del naufragio si continua a cercare. La Open Arms con 40 naufraghi salvati ferma davanti a Malta

di Alessandro Puglia

Tredici corpi di donne sono state recuperati nel naufragio avvenuto questa notte a poche miglia da Lampedusa. Si teme per una trentina di dispersi, tra cui anche otto bambini come raccontato dai superstiti agli uomini della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza che li hanno trasferiti in porto a Lampedusa dopo averli soccorsi.

L’attività di ricerca dei dispersi da parte della Guardia Costiera prosegue. I primi due cadaveri sono stati trovati nell’immediatezza, poi altri sette sono stati avvistati da un elicottero. Sulla scena anche l’areo da ricognizione della Moonbird della Ong Sea Watch che sta aiutando nella ricerca dei sopravvissuti. Mentre l’Ocean Viking di Sos Mediteranee ha chiesto alle autorità italiane di poter partecipare alle operazioni di soccorso e recupero dei naufraghi.

Purtroppo come è già capitato in occasione di precedenti naufragi, con il mare mosso il barchino che era sovraccarico si è ribaltato quando si sono avvicinate le unità di soccorso.

Nel frattempo che continua l’attività di ricerca dei dispersi davanti a Lampedusa, la nave della Ong Open Arms rimane ferma a largo di Malta con altre 40 migranti soccorsi.

FOTO: Open Arms


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