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Chef in corsia, Marzia Riva vince Special Cook 2019

La terza edizione del primo talent educativo e formativo di cucina realizzato nelle strutture ospedaliere di tutta Italia, premia il talento di una giovane cuoca. La sua ricetta sarà replicata, durante la prossima edizione, in uno dei reparti degli Ospedali che hanno aderito al progetto, ideato dalla non profit Officine Buone

di Antonietta Nembri

Al termine delle 15 tappe dell’edizione 2018/19 di Special Cook, il primo talent educativo e formativo di cucina realizzato nelle strutture ospedaliere di tutta Italia ha incoronato il suo vincitore. Organizzato dalla non profit Officine Buone, questo originale talent ha il duplice scopo di offrire momenti di intrattenimento ed educazione alla buona alimentazione per chi si trova in ospedale e allo stesso tempo valorizzare il talento di giovani chef emergenti.

La terza edizione che si è conclusa con una gara finale che si è svolta sabato 12 ottobre al Nuceria Group a San Giuliano Milanese (MI) ha visto sfidarsi tre giovani chef che hanno cucinato durante l’anno in molte strutture di cura e che sono arrivati in finale grazie ai voti dei pazienti, la giuria d'eccellenza di ogni tappa in ospedale. Ad aggiudicarsi il titolo di Special Cook 2019 è stata Marzia Riva (nella foto in occasione della premiazione) I tre giovani talenti culinari finalisti (Cristian Cirillo, Nicola Cuocartigiana e Marzia Riva) hanno proposto per la serata una ricetta a testa pensata per l'evento e replicabile in un reparto ospedaliero a scelta tra quelli che hanno partecipato durante l'edizione appena conclusa.

A giudicare i piatti è stata una giuria tecnica composta da esperti del settore e giornalisti guidati da Stefano Callegaro, chef, già vincitore di Masterchef 4; Giacinto Callipo (Callipo Conserve Alimentari), Leonardo Vena (Ceo Amaro Lucano), Stefania Corrado (Chef, Consulente e Food Writer), Stefano Arduini (direttore Vita), Sara Porro (Giornalista, scrittrice e food blogger) e Marco Lupi (Food Blogger).


La giuria di Special Cook

Con Special Cook gli chef si cimentano nella preparazione di portate per i pazienti dei reparti ospedalieri in cui si svolgono le tappe (tra cui l’Istituto Nazionale dei Tumori, il Centro NeMO e l’Ospedale Niguarda di Milano, il Policlinico Gemelli di Roma e tanti altri). Ciò permette di fare “sorprese buone” a chi sta affrontando un periodo di cura e allo stesso tempo fornisce elementi utili per migliorare il proprio stile di cucina, fonte di benessere e valido supporto alle terapie.
Un progetto che nasce dunque come un’esperienza di volontariato ma che è entrato nel percorso di cura in alcuni tra i reparti coinvolti, tra i quali per esempio il reparto Disturbi dei Comportamenti Alimentari dell’Ospedale Niguarda di Milano.

Special Cook raccoglie tanti importanti nomi della cucina italiana in veste di ospiti speciali e giudici tecnici della manifestazione, tra essi hanno partecipato all’ultima stagione per esempio Heinz Beck, Tano Simonato e Stefano Callegaro, che ha presidiato la giuria tecnica nella gara finale.

Special Cook oltre ad aver realizzato 15 tappe nella stagione 2018-2019 ha inaugurato due cucine speciali a Roma e Milano. Nella nuova stagione si inaugurerà una cucina speciale anche a Torino nel reparto di Oncologia Pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita e il progetto continuerà a crescere coinvolgendo sempre più città, strutture ospedaliere e talentuosi chef per un’esperienza divertente e soprattutto buona.
Sono tanti anche i partner che supportano il progetto: tra questi Callipo Conserve Alimentari che ha sposato la causa dall’inizio nel 2016, il Gruppo Nuceria, che ospita per il terzo anno consecutivo l’evento, Amaro Lucano, Cioccolatitaliani, Galbani Italia e Fondazione Cariplo.


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