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A Buccinasco apre “La Tua Casa”

A Buccinasco, in una villa confiscata alla 'ndrangheta, saranno accolte sette mamme sole e fragili con i loro figli, per accompagnarle attraverso un percorso di progressiva conquista dell’autonomia. Nell'edificio ci saranno anche un Alloggio di Semi-Autonomia e un Alloggio di Alta Autonomia

di Redazione

Una villa confiscata alla malavita organizzata, a Buccinasco, diventa un luogo protetto dove le giovani madri potranno crescere insieme ai propri bambini. L’immobile, inaugurato sabato mattina, accoglierà sette mamme sole e fragili con i loro figli, per accompagnarle attraverso un percorso di progressiva conquista dell’autonomia: saranno accolti in un ambiente di tipo familiare, che offrirà loro cura e protezione, supporto psico-educativo e un accompagnamento verso il reinserimento sociale.

L’Amministrazione comunale tramite gara ha affidato in concessione l’edificio alla Cooperativa Sociale AIBC (in collaborazione con Ai.Bi. – Amici dei Bambini). “La Tua Casa” ospiterà è un progetto che prevede, nello stesso luogo, la nascita di una Comunità Mamma Bambino per quattro nuclei e un totale di 10 persone, un Alloggio di Semi-Autonomia che accoglierà due nuclei per cinque persone e un Alloggio di Alta Autonomia, dove risiederà un singolo nucleo.

«Lo scopo di questo come degli altri progetti di accoglienza di AIBC – spiega il presidente della Cooperativa Sociale AIBC, Ermes Carretta – è quello di prevenire l’abbandono e, nel contempo, tutelare la maternità, garantendo protezione e sostegno a mamme sole e ai loro bambini, spesso vittime di violenza, abuso e deprivazione materiale ed affettiva. L’obiettivo è far sì, con il tempo, che queste giovani donne riescano a diventare autonome, raggiungendo un inserimento sociale e lavorativo. Affrontare questo percorso con altre mamme potrà aiutarle, ma costante sarà anche il confronto con i nostri volontari e operatori. La necessità è infatti quella di rafforzare in queste donne le competenze genitoriali e la relazione affettiva con il figlio, garantendo al contempo al bambino la protezione e il benessere psico-fisico necessari alla sua crescita».

«Il riutilizzo sociale dei beni confiscati – spiega il sindaco di Buccinasco Rino Pruiti – nel segno della legge voluta da Pio La Torre, è la testimonianza viva della vittoria dello Stato sulla criminalità organizzata. Oggi lo Stato vince e finalmente questa villa torna a vivere: un tempo abitata da una famiglia legata alla ‘ndrangheta e assegnata al nostro Comune dopo la confisca, per alcuni anni ha ospitato un asilo nido privato che, non potendo sostenere le spese, ha restituito il bene. Dopo aver estinto il mutuo del privato, la nostra Amministrazione ha indetto un bando per mettere a disposizione di tutto il territorio quest’ampia struttura che potrà aiutare mamme fragili, rispondendo a un bisogno crescente. Con La Tua Casa, tutti i beni confiscati e assegnati al nostro Comune, sono oggi destinati a progetti sociali importanti, per il bene di tutta la comunità».

“La Tua Casa” ha avuto il sostegno di aziende partner di Ai.Bi. come Ikea, Alessi, Esther Burton, Microelettrica Scientifica e a Gianluca Guidi, insieme alle Officine del Teatro Italiano e a Viola Produzioni che hanno promosso la raccolta fondi che si è svolta in occasione della scorsa stagione della commedia musicale Aggiungi un posto a tavola.