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Capitan Baresi e l’Ac Milan “volontari all’Opera per un giorno”

L'ambassador rossonero e l'amminsitratore delegato e direttore generale del Milan, Ivan Gazidis hanno partecipato in prima persona al progetto ideato per celebrare il 60esimo anniversario di Osf. Per un giorno con il responsabile della comunicazione della squadra si sono messi in gioco e hanno servito i pasti alla storica mensa dei poveri di corso Concordia, inaugurata da fra Cecilio nel dicembre del 1959

di Antonietta Nembri

Non poteva mancare l’Ac Milan, il più antico club calcistico milanese, tra i partecipanti all’iniziativa “Volontario all’Opera per un giorno”, l’iniziativa ideata da Opera San Francesco per i Poveri per celebrare in modo concreto l’anniversario di Osf che da 60 anni a Milano è un punto di riferimento per chi si trova in situazione di difficoltà e disagio.
Una delegazione composta dall’amministratore delegato e direttore generale Ivan Gadis, dall’ambassador rossonero, il mitico ex capitano Franco Baresi e dal responsabile della comunicazione Fabio Guadagnini ha preso parte per una giornata ad alcune delle attività.

La mattinata in Osf è così iniziata visitando il Servizio Docce e il Guardaroba dove il presidente di Opera San Francesco, fra Marcello Longhi, e padre Vittorio Arrigoni hanno raccontato ai tre ospiti quali sono le attività svolte all’interno a cura dei volontari.

Una volta arrivati in Mensa, tutti e tre hanno indossato il grembiule e il badge necessari per essere a tutti gli effetti operativi e affrontare il turno di volontariato nella storica Mensa di corso Concordia: scodellare la minestra del giorno accanto ai volontari e conoscere così chi frequenta il Servizio, preparare le pietanze da servire al self service affiancati dal cuoco Francesco, sono alcune delle mansioni che i volenterosi milanisti hanno svolto durante la mattinata.


Gazidis, Baresi e Guadagnini in "servizio" alla mensa di corso Concordia – foto ©Isabella Balena

«Per me Osf è stata veramente una sorpresa e credo che Milano debba essere orgogliosa di ciò che fa per la città, per chi ha bisogno. Ogni comunità avrebbe bisogno di una realtà simile, di questo livello», ha detto Franco Baresi al termine del turno dopo averne ammirato l'organizzazione.
«Sono moltissime le storie che popolano Milano, ogni essere umano ha la sua e ha esigenze differenti. Osf si rivolge a queste persone e risponde concretamente ai loro bisogni con una varietà di servizi per far sì che questi uomini e queste donne possano guardare al futuro con speranza», ha commentato Ivan Gazidis. Anche Fabio Guadagnini ha mostrato grande empatia verso le persone incontrate: «Una società moderna e all’avanguardia deve ricordarsi di chi rimane indietro e dare loro un’altra possibilità, questo è ciò che fa Opera San Francesco».
L’esperienza di Ivan Gazidis, Franco Baresi e Fabio Guadagnini consolida il progetto di Osf “Volontario all’Opera per un giorno”. «Ciò che desideriamo da sempre, ma ancor di più in questo anno per noi importante, è far conoscere a quante più persone possibili la qualità della vita e le necessità dei tanti poveri che ancora vivono nelle nostre comunità, accanto a noi» spiega fra Marcello Longhi, presidente di Opera San Francesco. «“Volontario all’Opera per un giorno” è un progetto nato a questo scopo. Osf avora da 60 anni con impegno e professionalità a favore di soffre: ogni giorno infatti offriamo a chi è in difficoltà e si sente solo, non solo aiuto concreto, ma anche ascolto e conforto, basilari per riacquistare la dignità perduta. Ma non è mai abbastanza: occorre quindi migliorare i nostri servizi e per farlo serve il pensiero, il supporto e l’impegno di tutti, in prima persona, senza voltarsi dall’altra parte. Così il mio augurio per Osf non può che essere che, in questo 2019 e in futuro, continui a essere il luogo dove rinascono la dignità e la speranza».

Quest’anno Osf celebra un importante anniversario: il 20 dicembre 1959, 60 anni fa, Fra Cecilio – portinaio del convento di viale Piave – inaugurava la Mensa dei Poveri di corso Concordia, quella che tutt’oggi è capace di offrire fino a 2500 pasti al giorno a chi si trova in difficoltà. Il primo servizio di Osf, al quale negli anni se ne sono aggiunti molti altri, allo scopo di dare un sostegno concreto a chi soffre. Da allora infatti, uomini, donne e famiglie, italiani e stranieri, possono contare su due Mense – a quella storica si è infatti aggiunta la più recente in piazzale Velasquez; un Servizio Docce e Guardaroba che permette loro di lavarsi e avere degli abiti puliti; sul Poliambulatorio grazie al quale ricevono cure mediche e medicinali gratuitamente; sull’Area Sociale che offre supporto per la ricerca di lavoro, guida e assiste gli utenti che intendono riprendere in mano la propria vita professionale, sociale o hanno necessità di una sistemazione abitativa – attraverso il Progetto Housing First e Housing Sociale. Senza dimenticare il Centro Raccolta dove i cittadini possono consegnare le loro donazioni di indumenti o medicinali che andranno a beneficio dei poveri.

Tutto questo è da sempre reso possibile grazie ai volontari, le tante persone che hanno deciso di impegnarsi concretamente in favore del prossimo meno fortunato. Sono infatti, quasi 1000 cittadini – 200 dei quali medici – che permettono ogni giorno il perfetto svolgimento di tutte le attività di aiuto di Opera San Francesco.


In apertura foto di ©Isabella Balena – Tutte le immagini da ufficio stampa Osf