Attivismo civico & Terzo settore

Servizio civile, anche la Lega chiede più fondi. Spadafora dove sei?

Dopo le proteste degli enti e la mobilitazione dei ragazzi volontari la senatrice Erica Rivolta, vicepresidente della commissione Bilancio a Palazzo Madama presenta un emendamento per "spostare" 100 milioni di euro dal reddito di cittadinanza al servizio civile universale. Nel frattempo il ministro delegato su questo punto continua a non rispondere

di Redazione

Dopo le proteste degli enti e la mobilitazione dei ragazzi del servizio civile (vedi nelle correlate) è notizia di oggi la presentazione da parte della Lega di un emendamento alla legge di Bilancio per trasferire 100 milioni di euro dal reddito di cittadinanza al servizio civile universale.

"Il Servizio Civile Universale è un anno di vita che giovani dai 18 ai 28 anni donano alla propria comunità garantendo benessere al nostro Paese: accesso alla cultura, un servizio socio-sanitario migliore specie per anziani, il funzionamento di scuole e strutture per bambini, prevenzione calamità, sviluppo di paesi in difficoltà e tanto altro. Un raro esempio di solidarietà, di attuazione della Costituzione e di difesa non armata della Patria. Tutto ciò rischia di finire" esordisce la senatrice rica Rivolta, vicepresidente della commissione Bilancio a Palazzo Madama. Che continua: “Per il prossimo triennio gli stanziamenti del Fondo Nazionale per il Servizio Civile sono drammaticamente diminuiti: 139 mln per il 2020, 99 mln per il 2021 e 106 mln per il 2022 contro gli oltre 300 mln del 2018. Dei 53.000 volontari di allora, in altre parole, se ne vedrebbero meno della metà. Pertanto la Lega con un emendamento a mia prima firma, propone di aumentare di 100 milioni di euro lo stanziamento a favore del servizio civile universale, in modo che si possa effettivamente realizzare una norma che fu “fiore all’occhiello” dei Governi Renzi e Gentiloni".

"Fu sempre la Lega" ricorda la Rivolta, "ai tempi della discussione sul reddito di cittadinanza”ad avanzare la proposta che i percettori di tale misura, di età compresa tra i 18 ed i 28 anni, svolgessero, in prima battuta, un percorso di servizio civile universale.Una proposta che fu avversata dal Movimento 5 Stelle: i risultati di tale rifiuto sono sotto gli occhi di tutti. Poniamo fine a questa miopia, riconvertendo 100 milioni di euro dal reddito di cittadinanza al servizio civile universale".

Di fronte a questo quadro sarebbe necessaria una presa si posizione del ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport in quota 5 Stelle Vincenzo Spadafora (già, ricordiamolo, presidente di Unicef Italia e garante per l'infanzia e l'adolescenza), che invece finora, sul versante del servizio civile, ha preso in pochissimi casi posizione e impegni netti. Caro ministro sarebbe ora di ritrovate la voce


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