Welfare & Lavoro

Malattie neuromuscolari: a Brescia apre un nuovo Centro NeMO

In Lombardia sono oltre 4.400 le persone che convivono con una malattia neuromuscolare: nella regione così il Centro NeMO fa il bis. Il nuovo Centro sarà operativo fra 6-7 mesi presso la Fondazione "Richiedei" di Gussago, che si trova a soli 8 km da Brescia

di Redazione

L'Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di Brescia e il Centro Clinico NeMO hanno sottoscritto un contratto per la nascita anche nel bresciano di un centro ad alta specializzazione per le malattie neuromuscolari, patologie fortemente invalidanti come la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), le distrofie muscolari e l’Atrofia Muscolare Spinale (SMA). Il Centro sarà attivo presso la Fondazione "Richiedei" di Gussago, che si trova a soli 8 km da Brescia. In Lombardia sono oltre 4.400 le persone che convivono con una malattia neuromuscolare: per fare fronte alla domanda di cura e assistenza dei pazienti e delle loro famiglie, nonché di accesso alla terapie più avanzate, il Centro Clinico NeMO, un centro ad alta specializzazione, già presente a Milano, in Lombardia fa il bis.

A Gussago (BS) sono già iniziati i lavori di ristrutturazione degli spazi: la procedura di gara si è conclusa infatti ad ottobre ed è risultata vincitrice la Fondazione Serena, che gestisce i Centri Clinici NeMO. Il Centro avrà una superficie di circa 1.500 metri quadrati e sarà dotato di 16 posti letto in regime di degenza ordinaria, di cui 4 ad alta complessità e 4 dedicati all’area pediatrica, in un ambiente confortevole in cui il familiare potrà rimanere a fianco del paziente per tutta la durata del soggiorno, comprese le ore notturne. Oltre alla degenza ordinaria, presso il Centro Clinico NeMO di Brescia si effettueranno trattamenti in regime di Day Hospital e Ambulatorio e Macroattività Ambulatoriali Complesse (MAC). La collocazione del Centro presso la Fondazione Richiedei consentirà di operare in sinergia con le professionalità e i servizi già attivi all’interno della Fondazione, tra i quali anche il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), che permetterà al NeMO Brescia di mantenere la continuità di presa in carico anche dopo il ricovero.

Alberto Fontana, presidente del Centro Clinico NeMO, sottolinea come «l’approccio di cura di NeMO si inserisce in un contesto territoriale dove è già presente un’assistenza di alto livello per le malattie neuromuscolari: per questo il NeMO Brescia, grazie ad un team multidisciplinare di professionisti che pone il paziente e la sua famiglia al centro del percorso di presa in carico, potrà dare risposte concrete di cura, al fianco della comunità dei pazienti e in continuità con i servizi di cura e socio-assistenziali del territorio». Per Claudio Sileo, Direttore Generale di ATS Brescia: «La sottoscrizione del contratto è un momento “storico" per Brescia perché è la prima tappa che porterà all'attivazione del nuovo Centro che aprirà tra circa 6-7 mesi, necessari per il completamento dei lavori. Al bando di gara hanno partecipato 6 qualificati Enti privati accreditati ed è risultata vincitrice la Fondazione Serena con il Centro Clinico NeMO».

L'avvio del progetto sarà reso possibile grazie al supporto delle sezioni locali delle associazioni dei pazienti con malattia neuromuscolare e soci del Centro Clinico NeMO: Fondazione Telethon, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM), Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA Onlus), Associazione Famiglie SMA Onlus, Associazione Slanciamoci, Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus, insieme a Viva la Vita Onlus.

Il Centro Clinico NeMO (NeuroMuscular Omnicentre) è un centro clinico ad alta specializzazione, pensato per rispondere in modo specifico alle necessità di chi è affetto da malattie neuromuscolari come la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), le distrofie muscolari e l’Atrofia Muscolare Spinale (SMA), patologie che interessano attualmente circa 40.000 persone in tutto il Paese. Il Centro Clinico NeMO ha seguito nel 2018 oltre 3.800 persone, erogato oltre 7.790 prestazioni e dispone di 68 posti letto dedicati al ricovero e 10 posti letto per i servizi di Day Hospital. Oggi conta quattro sedi sul territorio nazionale: Milano, Arenzano (Genova), Messina e Roma ma molte altre stanno nascendo in tutta Italia.


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