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Sostenibilità sociale e ambientale

Torna il Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale

L'ottava edizione parte da Torino il 28 gennaio, prima tappa di un Giro d'Italia in 14 città da nord a sud per raccontare 
i volti della responsabilità sociale. E intanto cresce l'interesse degli italiani
: il 74% chiede alle aziende più attenzione a società e ambiente

di Redazione

Gli italiani sono sempre più coinvolti nello sviluppo sostenibile: il 71% conosce il concetto di sostenibilità e il 74% ritiene che le aziende debbano considerare le conseguenze del loro business su società e ambiente. Sono questi alcuni dati Ipsos, riferiti al 2019, relativi alla responsabilità sociale e alla valutazione dell'attività delle imprese. Il 52% degli italiani dichiara di avere un'attenzione maggiore, rispetto a 2-3 anni fa, nei confronti dei comportamenti sostenibili delle aziende e il 59% ritiene che a livello globale le emergenze da contrastare siano ambientali e sociali insieme.

Un'occasione per le aziende per far conoscere meglio il proprio impegno a favore della comunità e promuovere il confronto con i cittadini è Il Salone della CSR e dell'innovazione sociale, la più importante manifestazione in Italia dedicata ai temi della sostenibilità arrivata quest'anno all'ottava edizione.

Anche nel 2020 è in programma il Giro d'Italia della CSR una serie di eventi nei territori per raccontare in 14 tappe i diversi volti della sostenibilità. Si parte da Torino martedì 28 gennaio 2020 con un incontro all’Università degli Studi (Scuola di Management ed Economia, Corso Unione Sovietica 218 bis), appena certificata a livello internazionale come secondo miglior ateneo italiano per attenzione alla sostenibilità ambientale.

I Volti della sostenibilità
«Abbiamo scelto come titolo di questa edizione “I volti della sostenibilità” – spiega Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Saloneperché crediamo che solo con l’impegno delle persone sarà possibile realizzare quel cambiamento verso un futuro più sostenibile che sappiamo essere urgente. Racconteremo anche quanti volti può assumere la sostenibilità per le organizzazioni che hanno scelto la CSR come driver strategico: dall’impegno per i collaboratori alla salvaguardia dell’ambiente, dalla partnership con i fornitori alla cura del rapporto con i clienti».

Le tappe
Il Gruppo promotore del Salone ha deciso che nell’edizione 2020 saranno ulteriormente valorizzati i territori. Il “Giro d’Italia della CSR” prevede 14 tappe, dal Piemonte alla Sicilia, e ogni appuntamento avrà un focus specifico. Quindi, oltre al titolo I volti della sostenibilità, sarà presente un sottotitolo scelto in collaborazione con i partner locali che ricorderà il focus che verrà affrontato nella tappa.Nelle tappe territoriali saranno raccontate esperienze, condivise idee, lanciati progetti, perché la sostenibilità diventi un valore per tutti.Il viaggio lungo l’Italia alla scoperta di esperienze innovative parte il 28 gennaio a Torino per concludersi a fine settembre con l’edizione nazionale del Salone in Bocconi a Milano.

I giovani
«Ogni tappa – sottolinea Rossella Sobrero – si conclude con il racconto di una o più iniziative realizzate da giovani: da start up innovative a nuovi progetti sociali e ambientali. Questa sessione, che abbiamo chiamato “I volti del futuro”, intende valorizzare le esperienze di chi sta già operando come protagonista nel processo di cambiamento».

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Sinergia pubblico-privato a vantaggio dei cittadini
Ciascuna tappa del Salone ha un focus specifico: quella torinese è incentrata sulla sinergia tra pubblico e privato a vantaggio dei cittadini. Negli ultimi anni la partnership tra settore pubblico e privato si è rafforzata proprio nell'ottica di dare un impulso ad azioni che portano verso uno sviluppo più sostenibile. Un'esperienza significativa in questo senso è quella delle utilities e del loro lavoro in sinergia con la pubblica amministrazione. È il caso di Asp – Asti Servizi Pubblici, Gruppo Amag Alessandria, Gruppo Smat Torino, che presenteranno all’incontro torinese le loro esperienze insieme a Città di Torino. Le imprese a diretto contatto con la comunità, come quelle di trasporto pubblico locale, di produzione e distribuzione di energia elettrica, di igiene ambientale e di servizio idrico integrato, ricoprono un ruolo significativo perché nell'ambito della loro funzione sono tenute a salvaguardare la sostenibilità del territorio in cui operano. Sempre riguardo al territorio alcune imprese – Nova Coop, Reale Group, Radici Group – presenteranno le azioni concrete realizzate nell'ambito delle loro strategie di sostenibilità.

I volti del futuro
La sostenibilità è un obiettivo non solo delle aziende ma anche dei singoli cittadini che vogliono diventare parte attiva del sistema di sviluppo territoriale, partecipando alla programmazione e alle iniziative volte a migliorare la qualità dei servizi e della vita. All'incontro di Torino parteciperanno alcuni giovani che hanno dato vita a progetti di valore sociale o ambientale come Human, una web app che permette alle persone di conoscere l'impatto ambientale del proprio stile di vita, o il coordinamento CSRnatives, unica rete in Italia di studenti universitari appassionati di sostenibilità.

Agenda 2030: a che punto siamo
Si parlerà inoltre di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. AsviS, Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile, farà il punto sul protocollo approvato nel 2015 dalle Nazioni Unite. Tra i 17 obiettivi indicati per attuare il processo di cambiamento del modello di sviluppo i temi legati all'ambiente fanno registrare nel nostro Paese un'attenzione crescente, come dimostrano i recenti dati Ipsos: 9 italiani su 10 sono favorevoli a un intervento pubblico che penalizzi i prodotti non riciclabili. Il 46% propone di obbligare le amministrazioni pubbliche ad aumentare la gamma di prodotti riciclabili e il 33% di tassare i negozi che utilizzano prodotti non sostenibili. I cittadini non sono quindi disposti a farsi carico da soli del problema. La maggioranza degli italiani ritiene che ciascuno (pubblico, privato e cittadini-consumatori) debba fare la propria parte: per il 39% tutti hanno in modo uguale la responsabilità di trovare una soluzione per ridurre la quantità di materiale usato nelle confezioni dei prodotti venduti.

Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale è un evento sostenibile
Dal 2015 il Salone ottiene con Bureau Veritas Italia la certificazione ISO 20121, uno standard di gestione per l’organizzazione di eventi sostenibili.
L’edizione nazionale del Salone sarà a Milano all’Università Bocconi il 29 e 30 settembre 2020: una due giorni aperta al pubblico dedicata a dibattiti, workshop, seminari, presentazioni di libri, performance artistiche per raccontare buone pratiche di sostenibilità realizzate da imprese, start up, associazioni non profit, enti pubblici.

Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale è promosso da Università Bocconi, CSR Manager Network, Fondazione Global Compact Network Italia, ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Fondazione Sodalitas, Unioncamere, Koinètica.


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