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Promemoria per il Governo: ecco come non fare affondare il Terzo settore

Sono le ore decisive per il decreto a tutela della sanità, delle famiglie, del lavoro e delle imprese. Il non profit sta vivendo un momento drammatico. Presidente Conte, ministri Gualtieri e Catalfo ora tocca a voi

di Redazione

"Stiamo facendo e faremo tutto ciò che è necessario per proteggere e sostenere il Paese. L'Italia è più forte del Covid-19. Sono le ore decisive per il decreto a tutela della sanità, delle famiglie, del lavoro e delle imprese. Nessuno sarà lasciato solo. Uniti ce la faremo". Lo ha affermato oggi il ministro dell'economia Roberto Gualtieri su twitter. Il consiglio dei ministri dovrebbe riunirsi nel pomeriggio di oggi.

Come dimostrano anche gli appelli e le testimonianze pubblicate sul nostro sito il Terzo settore, i suoi operatori e i beneficiari dei servizi socio-sanitari stanno vivendo settimane di grande angoscia. L’epidemia del coronavirus rischia di mettere in ginocchio un comparto essenziale per la tenuta sociale del Paese. Storicamente la primavera è una stagione decisiva per i bilanci: è qui che si concentrano molte delle più importanti raccolte fondi degli enti del Terzo settore.

Oltre allo stop a tanti servizi sono molte le iniziative e campagne di raccolta fondi che sono saltate e probabilmente verranno cancellate nei prossimi giorni. Le mancate entrate non saranno più recuperabili nel 2020. Si tratta di iniziative su cui gli Ets non pagano imposte per cui a una riduzione delle entrate non coinciderà un calo del carico fiscale. Mentre rimarranno invariati per esempio i costi relativi a Ires sulle rendite catastali e Irap sulle retribuzioni del personale dipendente.

Come intervenire? Insieme alle proposte dell’ex sottosegretario Bobba, è necessario

  • provvedere subito alla pubblicazione degli elenchi del 5 per mille e procedere senza indugio alla liquidazione degli importi
  • e nel frattempo prevedere nel decreto l’azzeramento per l’intero anno 2020 di Ires, Irap, tributi locali (Imu, Tari), contributi previdenziali Inps sui redditi da lavoro dipendente, sia per la quota a carico dei lavoratori, sia per la quota a carico dell’ente e ritenute Irpef, addizionali regionali e comunali sui redditi da lavoro dipendente.

Presidente Conte, ministri Gualtieri e Catalfo, il Terzo settore conta su di voi


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