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Baretta (Mef): «Sul blocco delle attività produttive serve massima chiarezza»

Per salvare l'economia, oggi, è necessario sconfiggere il contagio. «Per questo e per tutelare aziende e lavoratori», spiega il sottosegretario, «sono importanti decisioni drastiche, ma condivise e soprattutto chiare»

di Redazione

«È il momento della massima unità e chiarezza. "Distanti ma uniti" è l’appello che ci accompagna in queste difficili giornate». Sono le parole con le quali il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, commenta l’annuncio del premier Giuseppe Conte di chiudere, fino al 3 aprile, le attività economiche e produttive non essenziale ad affrontare l’emergenza Coronavirus.

Fermare le fabbriche e tutte le attività produttive non essenziali è una scelta difficile, dolorosa, «ma coraggiosa e necessaria – spiega Baretta – per bloccare l’avanzata del virus. Siamo coscienti delle conseguenti complicazioni economiche e della necessità di sostenere imprese e lavoratori e lo faremo, ma per salvare l’economia dobbiamo sconfiggere il virus».

Al tempo stesso non bisogna far venire meno al Paese pezzi importanti di produzione e servizi, tanto più in un momento così delicato. «Solo una strada condivisa tra tutti ci aiuterà. Per questo è fondamentale che governo e opposizione continuino a fare la loro parte, che le parti sociali continuino a essere costantemente coinvolte. Distanti ma uniti – conclude Baretta – deve valere anche, e ancor di più, a livello politico».


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