Se il ministro proroga le misure anticontagio da Fazio

Davanti alle misure necessarie per contrastare il contagio del Coronavirus le chiusure totali e i divieti di spostamento hanno una data di scadenza che nel decreto firmato il 22 marzo dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte porta la data del 3 aprile. È chiaro che le previsioni di chiusure e divieti sin dai primi giorni indicavano una data posteriore a quella annunciata inizialmente da Conte, ma ancora nessuna indicazione ufficiale senonché ieri il ministro della Salute, Roberto Speranza ha pensato bene, sicuramente concordandolo con il suo staff, di anticipare quello che tutti gli italiani vogliono sapere. E lo ha fatto con un collegamento video a Che tempo che fa.

«Le misure in scadenza il 3 aprile verranno sicuramente prorogate e ci sarà bisogno di un sacrificio che penso non sarà brevissimo», ha detto il ministro che così ha utilizzato il talk-show per comunicare una notizia che riguarda il rapporto, quanto mai rivisitato di questi tempi, con le libertà fondamentali di ciascuno di noi.

Una notizia del genere meritava forse una conferenza stampa specifica, la si sarebbe potuta comunicare aggiungendo magari, tra le righe, un sacrificio in più ai tanti Italiani che stanno rispettando le misure e che con il loro comportamento stanno di fatto aiutando la Sanità italiana. Invece il ministro Speranza ha preferito Che tempo che fa.