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Attivo il numero verde Ail Emergenza Covid-19

Per tutto il mese di aprile al numero 800 226524 dell’associazione italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma si potrà parlare con un medico ematologo e tutti i mercoledì con uno psico-oncologo. Obiettivo rispondere a dubbi e domande dei pazienti. Aperta anche una sezione ad hoc online al sito associativo

di Redazione

Ail – Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma mette in campo, per tutto il mese di aprile, servizi telefonici e web per far fronte al bisogno di conforto, informazioni, orientamento e assistenza che vivono i pazienti affetti da un tumore del sangue e i loro famigliari in questo momento di emergenza sanitaria.
Dal lunedì al venerdì, dalle ore 15 alle 17 è attivo il "Numero Verde Ail Emergenza Covid-19" 800 226524 per parlare con un medico ematologo, e tutti i mercoledì con uno psico-oncologo.
Da oltre 50 al fianco dei pazienti ematologici e delle loro famiglie, Ail ha deciso di potenziare il servizio di numero verde Ail per tutto il mese di aprile raccogliendo le preoccupazioni, il bisogno di rassicurazioni e di confronto dei pazienti ematologici che hanno necessità di ricevere notizie aggiornate e certe sulla gestione delle patologie, anche a livello psicologico, in questo difficile periodo di emergenza Covid-19. Molti pazienti e familiari sono preoccupati dell’impatto che il rinvio di visite e controlli potrebbe avere sull’esito del percorso di cura; della possibilità di contrarre il virus; del rischio che corrono quando devono andare in ospedale per visite o controlli; dell'impatto del virus sull’attività lavorativa in termini di agevolazioni previste dalle norme vigenti.

«Il Numero Verde Ail Emergenza Covid-19 testimonia il nostro impegno e la nostra volontà di non lasciare da soli i pazienti più fragili e i loro familiari in un momento in cui le incertezze, le ansie e le paure legate a un percorso di cura già lungo e complesso, si aggiungono ai problemi che stiamo vivendo a causa del Coronavirus», sottolinea il professor Sergio Amadori, presidente nazionale Ail. «In questo momento di grande difficoltà per l’Italia sento l’esigenza e il dovere assoluto di esprimere un pensiero particolare a quei pazienti che in questo momento così particolare stanno combattendo con un tumore del sangue. Non siete soli, perché Ail è al vostro fianco. Grazie al lavoro instancabile delle sue 81 sezioni provinciali la nostra Associazione opera in 116 centri ematologici di 18 regioni italiane per garantire a tutti le cure e l’assistenza necessarie, con ancor più impegno durante l’emergenza Coronavirus».

Inoltre, il sito ail.it ha dedicato uno spazio all'emergenza Covid-19 dove vengono affrontate le questioni più ricorrenti, dalle modalità di rinnovo del piano terapeutico, a quelle per ottenere i permessi lavorativi.
«I servizi concreti per supportare chi è affetto da un tumore del sangue e chi se ne prende cura, messi in campo da Ail anche nel corso di questa emergenza sanitaria, si stanno rivelando davvero molto utili», afferma Felice Bombaci, referente Gruppi Ail Pazienti. «Familiari e pazienti ematologici hanno assoluto bisogno di confrontarsi, di avere informazioni attendibili e di sentirsi rassicurati circa l'adeguata prosecuzione del loro percorso di cura e su tanti altri aspetti legati alle terapie».

La sezione del sito dedicata – in costante aggiornamento – permette anche di porre domande ai nostri esperti (ematologi, psicologi, esperti in diritti sociali) tramite la compilazione di un apposito form.