Cooperazione & Relazioni internazionali

Il Paese ha voglia di Comunità: ecco il video del nostro incontro

Abbiamo riscoperto il valore delle relazioni, proprio mentre il contagio ci imponeva un distanziamento sociale. L'empatia è andata oltre le mascherine e ha riportato al centro della scena la comunità. Una comunità operosa, fatta di soggetti, pratiche e luoghi: dalla grande distribuzione all'associazionismo, dalle reti territoriali alle tante esperienze che ora premono per diventare il minimo comune denominatore di un nuovo capitale sociale. Ne abbiamo discusso con Aldo Bonomi, Paolo Venturi, Carlo Borgomeo, Maura Latini e Diego Mancinelli

di Redazione

Come si ricompone la comunità? Nel distanziamento e con le mascherine? Oppure questi giorni di crisi hanno mostrato che il distanziamento fisico, necessario per contenere il contagio, ha rafforzato e non indebolito la vicinanza sociale? Quale ruolo avranno i soggetti e le pratiche, i luoghi e i territori nel costruire un dopo – «un già e non ancora», lo ha chiamato Aldo Bonomi – che sta iniziando nel segno di questa nuova vicinanza o, meglio, di questa voglia di comunità?

Ne abbiamo parlato oggi, nel nostro appuntamento settimanale, condotto da Marco Dotti, con ospiti d'eccezione: il Presidente della Fondazione Con il Sud Carlo Borgomeo, il sociologo Aldo Bonomi, Diego Mancinelli del Forum Terzo Settore Marche, l'AD di Coop Maura Latini e l'economista Paolo Venturi (AICCON). Ecco il video dell'incontro, per chi avesse perso la diretta:

«Siamo in Paese dove il buon senso, le regole e la politica dicono di sì ma abbiamo una tecnocrazia che dice di no», ha esordito Carlo Borgomeo. A questo blocco "tecnocratico", ha però risposto un welfare dal basso. Una comunità di cura allargata che, secondo Aldo Bonomi, ha messo insieme pezzi del Terzo settore e dell'associazionismo con realtà apparentemente distanti ma che, dentro di sé, per storia e percorso, hanno incorporata l'antropologia del mutualismo e del cooperare.

RIGUARDA I VIDEO DEI PRECEDENTI INCONTRI

RICERCARE IL SENSO: il video del primo incontro

CURARE: il video del secondo incontro

EDUCARE: il video del terzo incontro

COOPERARE: il video del quarto incontro

È il caso della GDO, la grande distribuzione che, nella fase più acuta della crisi, come ha spiegato Maura Latini, ha messo in campo qualcosa radicalmente diverso da una semplice "spesa online": ha mostrato una comunità operosa che è riuscita non solo a soddisfare bisogno, ma ha dare il segno di un'empatia sociale che «è passata ben oltre le mascherine». Quell'empatia che oggi deve fare sistema.

Perché, ha commentato Diego Mancinelli, se abbiamo scoperto che quelli che credevamo nonluoghi sono diventati luoghi a tutti gli effetti, il rischio è che perdendo certi presidi molto concreti – circoli, associazioni, anche bar – alcune aree e luoghi subiscano il tragitto inverso, diventando nonluoghi. La tecnologia, ha concluso Mancinelli, ci potrebbe aiutare.

Come? «Partiamo da un fatto: il capitalismo delle piattaforme nasce nel 2008, dopo una crisi», osserva Paolo Venturi. «Oggi, davanti a un'altra crisi, dobbiamo reinventare quelle piattaforme, affinché tante pratiche sociali e un'intelligenza collettiva davvero diffusa si facciano sistema». Diventino una vera comunità.

Appuntamento a giovedì prossimo, 14 maggio, alle 11 con la sesta puntata della nostra serie, stavolta dedicata al "Civile".


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