Comitato editoriale

Nasce il progetto “sos spesa solidale”

La Fondazione lancia il progetto "SOS Spesa – La spesa per chi ha bisogno" per gli anziani soli, le famiglie in difficoltà, le case famiglia, gli empori solidali che aiutano le famiglie disagiate. Con la collaborazione di tanti volontari Rava ha già consegnato a 22mila persone, a Milano, a Genova, e in diverse altre città, gel disinfettanti, mascherine, device tecnologici per homeschooling e generi alimentari

di Redazione

La Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus dall’inizio dell’emergenza covid opera in prima linea, oltre che in supporto agli ospedali, in aiuto a case famiglia e comunità per minori, famiglie e anziani soli: con la collaborazione di tanti volontari ha già consegnato a 22.000 persone, a Milano, a Genova, e in diverse altre città gel disinfettanti, mascherine, device tecnologici per homeschooling, generi alimentari. Per dare la possibilità a tutti di aiutare, anche da casa, la Fondazione lancia SOS Spesa – La spesa per chi ha bisogno.

Con un semplice click, tutti possono aiutare concretamente i bambini e le persone che l’emergenza covid ha messo ancora piu in difficoltà, cui la Fondazione consegnerà la spesa a domicilio.

«E’ più che mai il momento di essere insieme, per fare la differenza, aiutando chi ha bisogno, nelle nostre città, nei nostri quartieri», dice Mariavittoria Rava, presidente della Fondazione Francesca Rava. «Faccio un appello a chi vuole unirsi ai nostri giovani volontari, al nostro fianco nel preparare e consegnare gli scatoloni di Sos Spesa, alle aziende che possono contribuire donando i loro prodotti: i bambini che aiutiamo già da anni con l’iniziativa In farmacia per i bambini, ora hanno ancor più bisogno. Tutti possono partecipare anche da casa con un clic!”

COME DONARE UNA SOS SPESA?
E molto semplice: basta collegarsi al sito donisolidali.nph-italia.org e selezionare il tipo di spesa che si vuole donare – ad un anziano solo, a una famiglia, a una casa famiglia, a un emporio solidale che aiuta le famiglie disagiate – e quante spese si vuole donare. Grazie all’aiuto di aziende amiche, e al lavoro di giovani volontari della Fondazione aderenti al programma “Noi non siamo indifferenti, noi facciamo la differenza”, migliaia di persone che si trovano in quella che sta diventando emergenza fame riceveranno ad esempio pasta, scatolame, biscotti, alimenti per la prima infanzia, oltre a presidi di protezione individuale. Alle case famiglia e alle famiglie verranno consegnati inoltre smartphones, pc e tablets per seguire le lezioni scolastiche a distanza.

CHI PUOI AIUTARE
Anziani soli
– La Fondazione è loro vicina portando la spesa, ma con i suoi volontari anche amore e compagnia.

Famiglie in difficoltà – per la crisi economica, la perdita del lavoro non possono permettersi di acquistare cibo, pannolini, latte in polvere, presidi DPI e strumenti tecnologici per home schooling

Case famiglia – comunità per minori o mamme/bambino, le cui spese in questo periodo sono molto aumentate per la necessità di sostituire assistenti malati e di disporre di strumenti tecnologici per dare a tutti i bambini accolti la possibilità di seguire la DAD.

Empori solidali – una sorta di supermercati dove le persone con difficoltà economica possono ricevere beni di prima necessità con una tessera a punti scalare.