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Per gli enti autorizzati 2,350 milioni per l’emergenza Covid19

Elena Bonetti ha firmato oggi il decreto per un avviso pubblico per il rimborso delle spese indifferibili sostenute dagli enti autorizzati nel periodo di emergenza sanitaria. Tetto massimo di 50.000 euro per ogni ente

di Sara De Carli

Sono 2,350 milioni: a tanto ammonta la cifra staziata dalla Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, che ha firmato oggi il decreto per un avviso pubblico per il rimborso delle spese indifferibili sostenute dagli enti autorizzati nel periodo di emergenza da Covid19. L'annuncio era stato dato in mattinata, nel corso del webinar di presentazione dei nuovi percorsi di formazione sull'adozione promossi dalla CAI e dall'Istituto degli Innocenti.

Gli enti autorizzati potranno accedere al rimborso di tipologie di spesa correlate alle adozioni per un tetto massimo di 50.000 euro ciascuno. Si potrà chiedere rimborso per le spese sostenute dal 1 febbraio al 31 luglio, salvo prolungamento dello stato d'emergenza. Con il decreto firmato oggi inizia l'iter amministrativo che porterà alla pubblicazione dell'avviso.

Queste risorse si aggiungono ai 4,5 milioni appena stanziati per il nuovo atteso bando per la cooperazione internazionale degli enti autorizzati. Si resta in attesa invece del nuovo decreto per i rimborsi delle spese adottive sostenute dopo il 2017, per cui la ministra aveva a suo tempo promesso un innalzamento.

«La responsabilità di chi adotta e di chi lavora per le adozioni apre all'esperienza stessa del bene comune e ci ricorda che c’è una comunità che deve farsi responsabile dell'interesse superiore dei bambini. È un compito alto e necessario, a cui andrà sempre tutta la nostra attenzione», ha commentato la ministra.

Foto Unsplash


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