Comitato editoriale

La Lega del Filo d’Oro diventa Fondazione

L'Assemblea dei Soci ha approvato il nuovo statuto. Nel Bilancio di Sostenibilità, numeri in crescita, con 942 persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali seguite nelle dieci sedi. «Rispetto al Piano di Miglioramento, nel 2019 sono stati raggiunti il 75% degli obiettivi. Ma i bisogni delle persone e delle loro famiglie sono in aumento e in evoluzione, richiedendo una straordinaria capacità di innovazione. Per questo il nostro impegno non si ferma»

di Redazione

La Lega del Filo d’Oro diventa Fondazione Onlus e successivamente a Fondazione ETS (Ente del Terzo Settore). I due nuovi Statuti sono stati approvati venerdì dall’Assemblea dei soci straordinaria, alla presenza del Notaio. La costituzione della Fondazione nasce dall'esigenza di salvaguardare e valorizzare tutto il patrimonio della Lega del Filo d’Oro, immateriale e materiale, inteso quindi anche come identità e finalità, così come l’assetto organizzativo, forza lavoro qualificata, strutture e attrezzature. Il passaggio da Associazione Onlus a Fondazione Onlus e successivamente a Fondazione ETS (Ente del Terzo Settore) è stato approvato all’unanimità così come la conferma del Consiglio di Amministrazione, che garantirà continuità di scopi ed intenti anche nella Fondazione. «Voglio rivolgere un doveroso grazie ai nostri sostenitori, a tutto il personale e ai volontari, alle famiglie e alle persone sordocieche, ai componenti del Comitato Tecnico Scientifico ed Etico, dei Comitati dei Familiari e delle Persone Sordocieche, all’Organismo di Vigilanza e ai Soci tutti. Un ringraziamento particolare ai colleghi del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Revisori dei Conti per l’impegno, la collaborazione, l’assunzione di responsabilità, in un tempo sempre più difficile nella gestione di un Ente che ha assunto dimensioni tanto rilevanti – ha affermato il Presidente Rossano Bartoli – con l’augurio che lo spirito di agire per il bene comune che è presente nell’Associazione fin dalla sua nascita, continui per il futuro, verso il raggiungimento di nuovi obiettivi».

Oggi infatti la Lega del Filo d’Oro è presente in dieci regioni, grazie alle due nuove Sedi territoriali di Novara e Pisa, mentre a Osimo – storica sede della “Lega” – è in costruzione il secondo lotto del nuovo Centro Nazionale che permetterà di assistere e riabilitare un numero sempre maggiore di persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, velocizzando le valutazioni del Centro Diagnostico e aumentando i posti disponibili per i bambini che devono impostare il prima possibile un trattamento educativo-riabilitativo personalizzato. Nel 2019 la Lega del Filo d’Oro ha realizzato una crescita costante in tutti i settori di attività: le persone assistite sono state 942 (+3,4% rispetto al 2018), di cui 648 (+6%) dalle Sedi e Servizi Territoriali, mentre i 5 Centri Residenziali hanno erogato 70.280 (+3,3%) giornate di ricovero. Le risorse private raccolte dall’Ente nel loro complesso costituiscono circa il 70% delle entrate del bilancio, con i lasciti testamentari e il 5×1000 che rappresentano voci rilevanti.

Il Centro Diagnostico, unico per tutto il territorio nazionale, ha seguito 104 persone (+9,5% rispetto all’anno precedente), di cui quasi un terzo erano bambini sotto i 4 anni. La grande maggioranza proveniva da regioni del Centro-Sud e il 74% presentava almeno 3 minorazioni imputabili principalmente a malattie rare, sindromi e nascite premature. I risultati ottenuti nel 2019 sono stati raggiunti grazie a quanti ogni giorno mettono esperienza e passione al servizio della Lega del Filo d’Oro: i dipendenti, tra cui le tante figure professionali a contatto con le persone assistite, che hanno raggiunto la cifra di 600 unità. Inoltre, nel 2019 sono state pianificate 1.763 giornate formative, pari in media a 2,9 per dipendente. I volontari attivi, che rappresentano un valore fondante e una risorsa insostituibile dell’Associazione, nel 2019 sono saliti a quota 704 e hanno donato, in media, 84 ore annue pro capite, contribuendo al miglioramento della qualità di vita delle persone sordocieche.

Tutti questi dati sono contenuti nel Bilancio di Sostenibilità 2019 della Lega del Filo d’Oro, presentato in occasione dell’Assemblea dei Soci. «Realizzare il Bilancio di sostenibilità è un percorso che coinvolge tanti soggetti: gli utenti e le loro famiglie, i dipendenti e i collaboratori, i volontari, i sostenitori, i fornitori, le realtà istituzionali, i territori in cui siamo presenti con i Centri, le Sedi e i Servizi Territoriali. Tale percorso ci permette di raccontare sia i risultati raggiunti nell’anno, ma anche a comprendere meglio l’efficacia del nostro intervento, il cambiamento che abbiamo generato, l’allineamento rispetto alle aspettative di chi ci guarda, ci sostiene e da noi attende risposte concrete», ha dichiarato Bartoli. «Rispetto all’ultimo Piano di Miglioramento triennale, nel corso del 2019, sono stati raggiunti il 75% degli obiettivi fissati per l’anno. Ma i bisogni delle persone e delle loro famiglie sono in aumento e in evoluzione, richiedendo una straordinaria capacità di innovazione, anche considerando il difficile momento di emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Per questo il nostro impegno non si ferma».

Il Bilancio di Sostenibilità 2019 è scaricabile dal sito della Fondazione.