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Fondo Asili Nido, il 60% alle aree svantaggiate

Sancita intesa per il riparto dei primi 700 milioni di euro del Fondo Asili Nido

di Redazione

Asili nido, si riparte. La Conferenza Unificata ha sancito ieri l’Intesa sullo schema di decreto del Fondo «Asili nido e scuole dell’infanzia» voluto dalla ministra Elena Bonetti nella Legge di Bilancio 2020 (articolo 1, comma 61, legge 27 dicembre 2019, n. 160). Si tratta di 2,5 miliardi di euro a partire dall’anno 2021 e sino al 2034. Per il primo quinquennio di interventi (2021-2025), il decreto destina 700 milioni di euro. Due le tipologie di interventi:

  • progetti di costruzione, ristrutturazione, messa in sicurezza e riqualificazione di asili nido, scuole dell'infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia, con priorità per le strutture localizzate nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane, con lo scopo di rimuovere gli squilibri economici e sociali ivi esistenti;
  • progetti volti alla riconversione di spazi delle scuole dell'infanzia attualmente inutilizzati, con la finalità del riequilibrio territoriale, anche nel contesto di progetti innovativi finalizzati all'attivazione di servizi integrativi che concorrano all'educazione dei bambini e soddisfino i bisogni delle famiglie in modo flessibile e diversificato sotto il profilo strutturale ed organizzativo.

Il fondo riserva alle aree svantaggiate il 60% delle risorse e prevede un maggiore impegno per gli interventi a favore degli asili nido. Si procederà quindi all’approvazione di un avviso pubblico, destinato ai Comuni, per la presentazione delle istanze progettuali. Il Ministro per le pari opportunità e la famiglia istituirà una cabina di regia, che prevede la presenza di tutti gli attori istituzionali coinvolti, col compito di monitorare lo stato di realizzazione dei progetti.


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