“Vita a Sud”, un luogo per trasformare i saperi in orientamenti di buon governo locale

Il nuovo progetto editoriale di Vita ha un’esigenza precisa: generare un racconto delle esperienze sociali più avanzate nel Sud del Paese aumentandone la quantità e la qualità. Il progetto nasce dall’alleanza e dall’incontro fra Vita e cinque importanti hub sociali ed economici del Sud tra cui la cooperativa sociale Dedalus di Napoli. Il commento di Andrea Morniroli, una delle anime del Forum Disuguaglianze Povertà e socio della cooperativa

di Redazione

Nel Mezzogiorno le organizzazioni di cittadinanza attiva producono diverse esperienze di forte innovazione sociale. Un'innovazione che si esprime con la creazione di lavoro qualificato, con l'innestarsi di percorsi di rigenerazione sociale e territoriale, con forme di economia di prossimità.

Esperienze impegnate in una tessitura paziente e di prossimità che prova a rammendare le lacerazioni che nei luoghi e nelle comunità troppo spesso vengono riempite da rancore, abbandono delle responsabilità di cittadinanza, diffidenza verso la cosa pubblica.

Vita a Sud può diventare un luogo importante per la valorizzare di tale lavoro non solo attraverso la sua narrazione, ma favorendo, scambio, formazione reciproca, costruzione di alleanze e iniziativa comune.

Può essere un luogo per trasformare i saperi che derivano dal fare in indirizzi e orientamenti di buon governo locale. Molto dipenderà anche da quanto noi raccoglieremo la sfida che ci propone la Rivista e in cui abbiamo accettato di essere coinvolti.

Andrea Morniroli, socio della cooperativa sociale Dedalus di Napoli