Comitato editoriale

Anche Melavì sostiene una mamma con Sm

Fino al 15 dicembre, presso le principali catene di supermercati, sarà possibile acquistare cassette di mele per la lotta alla sclerosi multipla e in particolare raggiungere l’obiettivo della campagna di Trenta Ore per la Vita in collaborazione con Aism di estendere la rete di protezione e assistenza alle madri con sclerosi multipla e i loro figli a 80 città

di Redazione

Melavì è al fianco di Trenta Ore per la Vita e Aism con la mela del Consorzio di Tutela Mela di Valtellina per sostenere le giovani mamme con sclerosi multipla e i loro bambini. Fino al 15 dicembre acquistando cassette di mele “speciali” con il bollino Melavì, Trenta Ore e Aism si potrà dare un aiuto concreto a tante donne in difficoltà in particolare mamme con sclerosi multipla. L’iniziativa è presso le principali catene di supermercati (l’elenco è su www.aism.it)

Quest’anno l’obiettivo di Trenta Ore per la Vita 2020 in collaborazione con Aism è quello di estendere il progetto “Sclerosi multipla: Giovani mamme e bambini” la rete di protezione e di assistenza per le mamme con Sm e i loro bambini a 80 città italiane. Una rete di aiuto che agevola ogni mamma con Sm in tutte le azioni quotidiane, garantendo sostegno psicologico e un supporto personalizzato per ognuna di loro.

Al momento in 50 città italiane sono tantissimi i casi di donne con Sm presi in carico dalle sezioni di Aism su tutto il territorio nazionale e più precisamente nelle città di Milano, Como, Varese, Torino, Bologna, Modena, Forli, Firenze, Prato, Viterbo, Roma, Napoli, Avellino, Catania, Palermo, Bari, Biella, Padova, Pistoia, Lucca, Potenza, Vibo Valentia, Oristano, Cuneo, Pescara, Chieti, L’Aquila. In queste e in altre città d’Italia gli operatori di Aism gestiscono le numerose richieste che arrivano alla linea di supporto online e ai punti di accoglienza e informazioni sul territorio. Si stima che tra il 2019 e il 2020 siano state gestite solo dalla linea di supporto online dedicata alle donne con SM, 648 richieste da parte di donne under 40.

La rete di protezione sarà attiva in 80 città italiane con 100 volontari qualificati nell’accoglienza, nell’orientamento e nell’informazione, 650 volontari impegnati nelle attività e servizi di supporto diretto, 40 donne con Sm volontarie per il confronto alla pari e per lo scambio di esperienze, 70 psicologi formati in Sm per l’attivazione di percorsi di supporto psicologico ed emotivo, 40 consulenti legali per la consulenza e il supporto in tema di tutela dei diritti soprattutto in ambito lavorativo e altri operatori professionali specifici in base alle esigenze individuate (es, terapisti occupazionali).
La rete di protezione garantirà:

  • supporto psicologico per le donne e per i loro bambini
  • sostegno nelle attività quotidiane domiciliari
  • consulenza e orientamento professionale (in particolare legale)
  • informazione, formazione sulla gestione dalla Sm
  • confronto e condivisione alla pari

Negli ultimi mesi, inoltre, a causa dell’emergenza Coronavirus, la situazione per le mamme con Sm e i loro bambini è andata ad aggravarsi. Sono state numerose durante il lockdown le richieste di un supporto psicologico online. In questi casi, la rete di aiuto ha sempre continuato a garantire consulenza psicologica alle donne che si sono rivolte al servizio ed ha reperito i farmaci necessari, consegnandoli a domicilio i nei casi più gravi.