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Il crollo demografico? Si inverte anche con un bonus per le adozioni internazionali

Dinanzi all’inverno demografico sempre più grave ed evidente, Marco Griffini ripropone quella che per lui è la carta vincente: un bonus da 10mila euro per ogni coppia che decida di accogliere un figlio con l’adozione internazionale

di Redazione

Dinanzi all’inverno demografico sempre più grave ed evidente, Marco Griffini ripropone quella che per lui è una carta vincente: un bonus da 10mila euro per ogni coppia che decida di accogliere un figlio con l’adozione internazionale. «Il rilancio dell'Adozione Internazionale è fondamentale per il sistema Paese, soprattutto in questi tempi cupi caratterizzati da una situazione di inverno demografico, che ha portato la popolazione italiana sotto la 'soglia psicologica' dei 60 milioni», dice il presidente di Ai.Bi. – Amici dei Bambini.

Per combattere questo drammatico calo demografico, «va bene il sostegno alle famiglie, ma ricordiamo che ci sono anche coppie che non possono avere figli. Le coppie sposate senza figli in Italia sono 5,5 milioni e ogni anno aumentano. Con un bonus da 10mila euro per ogni Adozione Internazionale, potremmo riportare le adozioni a quota 10mila bambini nel giro di tre anni. Le coppie – ha proseguito Griffini – vogliono adottare. Le richieste che arrivano alle nostre sedi territoriali sono in aumento, anche durante la pandemia. Queste persone hanno, però, bisogno di credere che lo Stato, in tutte le sue articolazioni sostenga questo loro desiderio di accoglienza».

Secondo le stime di AiBi, «il bonus da 10mila euro per circa 10mila adozioni annue costerebbero allo Stato 100 milioni di euro, ma porterebbero maggiori investimenti da parte delle famiglie adottive per circa un miliardo di euro. Il saldo positivo per il Paese sarebbe di 900mila euro».