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Il progetto per sostenere la parrocchia di San Giuseppe di Castellammare del Golfo

Il progetto “Il Buon Samaritano” permetterà alla parrocchia e alle sue realtà assistenziali di servire al meglio le fasce più deboli della popolazione locale. La Fondazione finanzierà il progetto con un contributo donativo pari al 70 per cento, e per la restante parte si affida al crowdfunding di comunità

di Redazione

Il crowdfunding di comunità per sostenere il progetto "Il Buon Samaritano" selezionato nel bando “Ripartenze inclusive” della Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani per permettere alla parrocchia di San Giuseppe di Castellamare del Gofo di implementare le sue attività a sostegno dei più bisognosi. La Fondazione finanzierà il progetto con un contributo donativo pari al 70 per cento, e per la restante parte si affida ai suoi donatori.

La parrocchia San Giuseppe di Castellammare del Golfo: una vocazione al sostegno in un quartiere bisognoso. La Parrocchia è stata istituita in una zona di espansione urbanistica, formata da famiglie bisognose di sostegno economico, morale e sociale. Da sempre ha avuto una particolare vocazione al sostegno delle fasce più povere della popolazione. Nel tempo questa vocazione si è sempre più sviluppata grazie all’implementazione del servizio di promozione umana con l’istituzione della Caritas parrocchiale e l’aiuto al continente africano. Normalmente la Caritas parrocchiale assiste 50 nuclei familiari in situazione di povertà. Durante il lockdown nel pieno dell’emergenza Covid, la Parrocchia è diventata il centro cittadino di aiuto per combattere la crisi economica e alimentare sostenendo 400 nuclei familiari.

Il progetto da sostenere. Il progetto “Il Buon Samaritano” permetterà alla parrocchia e alle sue realtà assistenziali, la Caritas parrocchiale e la Bottega del Sorriso, di servire meglio la popolazione indigente di Castellammare del Golfo.

La Caritas potrà meglio sostenere sia materialmente (con derrate alimentari e aiuti economici) sia moralmente (centro di ascolto e di assistenza) le famiglie in difficoltà; i volontari potranno usufruire di attrezzature migliori e locali più agibili e senza barriere architettoniche. La Bottega del Sorriso, realizzata su progetto degli scout, con i diversi volontari si impegnerà nel fornire vestiario, scarpe, giocattoli e altri beni di prima necessità. Entrambe le realtà assistenziali si rivolgono sia ai cittadini nativi che agli emigrati in condizioni economiche disagiate.

Cosa verrà realizzato grazie al tuo aiuto. Attraverso la raccolta fondi che la Parrocchia San Giuseppe e la Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani stanno promuovendo su For Funding si vogliono raccogliere 11.500 euro che permetteranno di migliorare il servizio di promozione sociale, economica e umana delle fasce più disagiate della popolazione castellammarese. Concretamente, il progetto permetterà di implementare un nuovo servizio di doposcuola rivolto alle famiglie in difficoltà, con un coinvolgimento di circa dieci tra bambini e bambine. Per questa azione dovrà essere acquistata l’attrezzatura necessaria (come proiettore e lavagna, tavoli, sedie) così da poter partire con le attività in presenza non appena la situazione della pandemia lo permetterà.Inoltre, verranno rinnovati gli ambienti e migliorati gli strumenti utili alla gestione e alla fruizione dell’intero circuito di sostegno umano. La riqualificazione degli spazi riguarderà il deposito dei generi alimentari e dei beni di prima necessità per le famiglie bisognose. Infatti, la Parrocchia San Giuseppe potrà dotarsi di un deposito più grande e senza barriere architettoniche, arredato con strumenti e strutture più utili e funzionali (frigoriferi, scaffalature, computer per gestire gli archivi, armadi per il vestiario) e sicuro – attualmente alcune zone del deposito sono deteriorate. Avere ambienti migliori e più grandi per i volontari significa poter operare con più cura e migliore fruibilità al servizio delle utenze che ne fanno richiesta attraverso l’aiuto alimentare, di vestiario, l'assistenza morale, il doposcuola: tutte attività che già vengono realizzate ma in condizioni precarie e poco sicure. Inoltre, con l’aumento delle richieste di aiuto a causa della crisi economica e sociale provocata dal Covid-19, si rende necessario un ampliamento degli spazi.

Per donare su For Funding e sostenere il progetto Buon Samaritano clicca qui.