Welfare & Lavoro

Stringhe: così il coding si lega con lo sport

Nuova sfida solidale per la runner Ivana Di Martino che dà il via al progetto "Stringhe" di Mission Bambini: correrà 9,3 km lungo un percorso elaborato attraverso il coding dai bambini di Quarto Oggiaro. L'idea del progetto è mettere a punto una nuova metodologia educativa che riesca ad integrare attività motoria e attività digitale, per combattere la povertà educativa

di Redazione

Coding, robotica educativa, psicomotricità, sport: discipline apparentemente slegate fra loro possono invece essere connesse e dare vita a nuovi strumenti per contrastare la povertà educativa. È l’idea del progetto “Stringhe: piccoli numeri in movimento”, promosso dalla Fondazione Mission Bambini e selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Rivolto a bambini dai 5 agli 11 anni che vivono in contesti di fragilità, è il primo progetto in Italia che unisce educativa digitale e motoria: realizzato principalmente nelle scuole, prevede attività che si basano sull’uso combinato del coding e della robotica con la psicomotricità e l’attività sportiva.

Il progetto verrà presentato giovedì 28 gennaio, alle 14.30, con un evento online su Zoom: a tagliare il nastro di partenza ci sarà Ivana Di Martino, che correrà per 9,3 km attraverso la periferia milanese, partendo dalla sede di Mission Bambini e raggiungendo l’Istituto Comprensivo Statale “Trilussa”, su un percorso individuato dai bambini. All’arrivo consegnerà il testimone al Dirigente Scolastico del “Trilussa”, che rappresenta tutte le scuole e tutti i bambini beneficiari del progetto.

Ivana Di Martino è una runner non professionista che dal 2013 corre a scopo benefico. Nel 2019 Ivana ha corso la Run Everesting per Fondazione Veronesi, una corsa in solitaria da Cortina al passo dello Stelvio con un dislivello di 8.848 metri, cioè l’altezza del Monte Everest, mentre ad aprile 2020 durante il lockdown ha corso 50 chilometri nel vialetto dei box di casa sua per raccogliere fondi in favore del Policlinico di Milano. Il percorso che Ivana correrà è il risultato di un primo laboratorio digitale di coding applicato all’attività sportiva, che ha coinvolto 7 bambini che frequentano la quarta elementare. I bambini hanno studiato il percorso più veloce su una mappa di Milano: dopo la parte teorica hanno testato il percorso grazie all’utilizzo di MatataLab, un piccolo robot specificatamente pensato per l’apprendimento e la messa in pratica del coding, che ha simulato sulla mappa il percorso di Ivana permettendo così ai bambini di verificare e perfezionare il lavoro svolto.

«Ho sposato con grande entusiasmo l’iniziativa di Mission Bambini proprio perché si occupa nel concreto di aiutare le famiglie più in difficoltà. L’idea mi è piaciuta subito e ho voluto dare il mio contributo», dice Ivana Di Martino. «Quando c’è da correre per aiutare un progetto che fa sorridere i bambini, sono sempre la prima a mettermi in gioco. La corsa è la mia vita e utilizzarla per fare del bene mi riempie di gioia e orgoglio, e anche stavolta sarà così».

Stringhe coinvolgerà circa 2.600 bambini all'anno per quattro anni, fra i 5 e gli 11 anni, 200 famiglie e 200 operatori fra educatori ed insegnanti di 10 scuole dell’infanzia e primarie di periferie con conclamate fragilità: Quarto Oggiaro, Bruzzano e Niguarda a Milano; Scampia e Secondigliano a Napoli; Librino a Catania.

L’obiettivo è mettere a punto una nuova metodologia educativa, replicabile ed economicamente sostenibile, che riesca ad integrare attività motoria e attività digitale. Nelle scuole coinvolte saranno realizzate nuove attività curriculari ed extra-curriculari, come laboratori di attività motoria e laboratori di robotica educativa. Al termine sarà predisposto un toolkit che permetterà anche ad altre scuole di introdurre questa metodologia nei propri programmi didattici. Le stesse attività verranno replicate anche presso le Smart Gym, luoghi di aggregazione già presenti sui territori: i bambini che non frequentano le scuole aderenti al progetto in questo modo hanno l’opportunità di beneficiare del progetto. «Iniziamo questo nuovo anno di attività con dieci mesi molto complessi alle spalle, durante i quali la pandemia ha colpito in maniera più forte le famiglie già fragili», commenta Sara Modena, Direttore Generale di Fondazione Mission Bambini. «Con i nostri educatori non abbiamo fatto mancare la nostra presenza e la nostra azione, ma ora è giunto il momento di guardare avanti. Proprio a questo serve Stringhe: un progetto che abbiamo scelto di realizzare all'interno delle scuole, per dare la possibilità a tutti i bambini di accedere a strumenti didattici innovativi, necessari a delineare le loro competenze e il loro futuro».

È possibile seguire in diretta la corsa di Ivana Di Martino iscrivendosi all’evento dal sito di Mission Bambini: durante la corsa, in collegamento da Milano, Napoli e Catania, interverranno diversi ospiti per raccontare il progetto Stringhe.

Il progetto Stringhe è realizzato da Mission Bambini a livello nazionale insieme a: CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per le Tecnologie Didattiche, Cooperativa Stripes e Palestra per la Mente, Fondazione Laureus Italia, Avanzi. A Milano insieme a: Comune di Milano, Istituto Comprensivo “Cesare Cantù”, Istituto Comprensivo “Locatelli Quasimodo”, Istituto Comprensivo “Trilussa”, Fondazione Aquilone, Fondazione Maria Anna Sala. A Napoli insieme a: Comune di Napoli, Scuola dell’infanzia e primaria “30° C.D. Parini”, Associazione Celus. A Catania insieme a: Comune di Catania, Istituto Comprensivo Statale “Dusmet-Doria”, Associazione Talità Kum. Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.


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