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Sostenibilità sociale e ambientale

Slow Food: «Il segreto della salute? È nel nostro cibo quotidiano»

La nuova edizione di Terra Madre Salone del Gusto, che quest’anno si sviluppa nell’arco di 6 mesi, a febbraio è dedicata al tema “Cibo e salute”. Un percorso per conoscere e imparare che il segreto del benessere (nostro e del pianeta) si trova in uno stile alimentare sano e genuino. Tra gli esperti coinvolti anche Sandor Katz, David Quammen, e Antonia Trichopoulou

di Cristina Barbetta

La nuova edizione di Terra Madre Salone del Gusto prevede eventi distribuiti su sei mesi, fino ad aprile 2021, con migliaia di iniziative organizzate dalla rete Slow Food in 160 Paesi del mondo, coinvolgendo il pubblico in eventi digitali, fisici e diffusi.

Fino a fine febbraio uno speciale focus sarà dedicato al tema cibo e salute, grazie al sostegno di Reale Mutua, all’interno della piattaforma di Terra Madre Salone del Gusto, con nomi come David Quammen, divulgatore scientifico, autore di Spillover, su perdita di biodiversità e zoonosi, Sandor Katz, il guru mondiale della fermentazione, Antonia Trichopoulou, una tra le più importanti studiose al mondo di dieta mediterranea, su dieta mediterranea e produzioni naturali. Gli speaker saranno impegnati in conferenze e Food Talk .

Una sana alimentazione e uno stile di vita attivo rappresentano la prima forma di garanzia per una vita longeva e in salute. Inoltre, scegliere cibo prodotto con metodi che promuovono l’agrobiodiversità e che hanno un basso impatto sulla crisi climatica in atto è l’azione quotidiana individuale più efficace e concreta per tutelare il pianeta.

Su questi principi si basa il percorso che Slow Food ha realizzato per conoscere, capire e imparare che il segreto della salute e del benessere (del singolo individuo, delle comunità e del nostro pianeta) si trova nel nostro cibo quotidiano. Secondo Slow Food, il sistema di produzione globale di cibi altamente processati è la causa, soprattutto nei paesi più deboli, di problemi di salute pubblica, come obesità e malnutrizione. Invece, un approccio basato su uno stile alimentare sano e piacevole fa bene a noi e contribuisce a non compromettere la già fragile salute del pianeta, a partire dalla perdita di biodiversità e dalla crisi climatica.

Da sempre la rete di Slow Food è attiva sui temi dell’educazione alimentare e del gusto con iniziative in tutto il mondo, come le attività nelle mense scolastiche e gli orti didattici, e campagne. A partire dal 2019 tutto questo lavoro è stato sistematizzato per offrire a chiunque sia interessato tutti gli strumenti per orientarsi, secondo il linguaggio e il livello di approfondimento preferito. Articoli e storie di comunità Slow Food, consigli per una dieta amica del clima e approfondimenti, video e conferenze on line, podcast: un patrimonio di contenuti frutto del lavoro di ricerca a livello italiano e internazionale e dei contributi della rete da tutto il mondo, realizzati dal movimento internazionale grazie al sostegno di Reale Mutua, Sostenitore Ufficiale di Slow Food Italia (qui la sezione Cibo e salute).

Punto di riferimento principale dell'evento, promosso da Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte con il patrocinio di Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, è la piattaforma web, che si popola di tutti gli eventi digitali e degli appuntamenti fisici in programma organizzati per animare l'Italia e il resto del mondo. I contenuti digitali pubblicati sulla piattaforma sono fruibili gratuitamente da tutti.

La conferenza Salute del pianeta e salute dell'uomo, in programma venerdì 5 febbraio alle 18, prevede un panel di relatori internazionali, con l’apertura di David Quammen, giornalista, divulgatore e autore di Spillover, sul rapporto tra perdita di biodiversità e zoonosi e la presentazione del Position Paper di Slow Food su cibo e salute, frutto del lavoro di ricerca e dei contributi di esperti ed esponenti del movimento dai cinque continenti. E’ necessaria la registrazione per partecipare alla conferenza (interpretariato disponibile in italiano e inglese)

Tra le novità più apprezzate del programma di Terra Madre Salone del Gusto ci sono le Food Talk, interventi di meno di 10 minuti in cui scrittori, ricercatori, economisti, filosofi, produttori, cuochi… fanno emergere i loro pensieri e la loro idea di futuro. Ecco cosa c’è in programma per il ciclo Cibo e salute:

4 febbraio
Vivien How, professoressa della Faculty of Medicine and Health Sciences, Universiti Putra Malaysia: Il ruolo della chimica in agricoltura.

10 febbraio
Ana Paula Bortoletto, nutrizionista di Idec, Instituto Brasileiro de Defesa do Consumidor: Il diritto umano a un'alimentazione adeguata.

11 febbraio
David Quammen, giornalista, divulgatore e autore del libro "Spillover": Le connessioni tra distruzione ecologica, pandemie umane e il cibo che mangiamo.

17 febbraio
Sandor Katz, esperto di fermentazione: Le meraviglie della fermentazione.

18 febbraio
Natalia Bajsa, professoressa di microbiologia presso la la Universidad de la República di Montevideo, Uruguay: Gli OGM e il loro impatto sulla salute.
La storia della campagna che ha portato all'approvazione della legge che obbliga di riportare esplicitamente se il prodotto contiene prodotti Ogm.

24 febbraio
Renata Alleva, nutrizionista e specializzata in Scienza dell’Alimentazione: L'alimentazione sana inizia dai primi giorni di vita.
Come lo stile di vita e alimentare della mamma (e più in generale dei genitori) influisce sulla salute del bambino e del futuro adulto. In collaborazione con Alce Nero, Sostenitore Ufficiale di Slow Food Italia.

Fa inoltre parte del programma Cibo e salute di Terra Madre Salone del Gusto la Food Talk di Jessica Fanzo, Benessere del pianeta e delle persone, che è possibile rivedere a questo link.

Foto di apertura e immagini nel testo: ©Slow Food
Foto all'interno dell'articolo: congerdesign/ Pixabay


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