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Alfieri della Repubblica, Alice e Aruna due ragazze dell’Agesci

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito 28 Attestati d’onore a giovani che nel 2020 si sono distinti per l’impegno e le azioni coraggiose e solidali. I presidenti Barbara Battilana e Vincenzo Piccolo hanno sottolineato il loro essere «testimoni esemplari di senso civico e cittadinanza, vissuti mettendosi a servizio con un impegno silenzioso e quotidiano, in un momento così difficile anche per loro stesse»

di Redazione

Ci sono Alice Chiozza e Aruna Rossi, due ragazze dell’Agesci. tra i 28 Alfieri della Repubblica nominati oggi dal Presidente Sergio Mattarella. Riconoscimento conferito a giovani tra i 9 e i 18 anni che nel 2020 si sono distinti per l’impegno e le azioni coraggiose e solidali, e rappresentano – sottolinea una nota del Quirinale, "attraverso la loro testimonianza, il futuro e la speranza in un anno che rimarrà nella storia per i tragici eventi legati alla pandemia". Qui l'elenco degli Alfieri nominati oggi.

Nata a Fiorenzuola d'Arda il 16 settembre del 2002, Alice Chiozza (nella foto) ha cercato di rendersi utile al servizio fin dal primo momento di questa pandemia.
La possibilità di attivarsi le è stata offerta dalla pattuglia di Protezione Civile Agesci di Piacenza: ha svolto un lavoro organizzativo notevole, aiutando a distanza i volontari sul campo, gestendo i turni. Alice vive da sempre a Piacenza, dove frequenta il Gruppo Scout Agesci Piacenza 1 della Parrocchia di Sant'Antonino.

Aruna Rossi nasce in India il 15 febbraio 2002. Insieme al suo gruppo scout di Cento, ha cercato un modo alternativo per poter far arrivare la voce dei ragazzi ai nonni del territorio, tenendo loro compagnia in un momento così delicato come quello della pandemia. È nato così il progetto “amici di penna”, costruito intorno al sentimento della sorpresa. Quella degli anziani nel ricevere la posta di un giovane scout e quella dei ragazzi, che si sono trovati a riscoprire la pratica della scrittura a mano: con un tempo diverso, abbandonando la tastiera e dando importanza alle relazioni, anche a distanza.

«Siamo orgogliosi di avere tanti ragazzi e ragazze come Alice e Aruna (nella foto) nella nostra Associazione. Molte guide e scout dell’Agesci, durante il primo lockdown, si sono prestati a sopperire ad alcune esigenze di base delle famiglie o degli anziani. È stata un’esperienza di autentica vicinanza che è generativa di speranza, perché dietro un sorriso, un saluto dalla finestra, traspariva la gioia delle persone che non si sentivano abbandonate. Questo è un piccolo seme che come Associazione siamo chiamati a far crescere per rendere i ragazzi protagonisti di una trasformazione sociale e costruire con loro un’autentica comunità che trasforma la pandemia in rinascita», hanno dichiarto i presidenti del Comitato nazionale Agesci, Barbara Battilana e Vincenzo Piccolo.
«Alice e Aruna sono testimoni esemplari di senso civico e cittadinanza, vissuti mettendosi a servizio con un impegno silenzioso e quotidiano, in un momento così difficile anche per loro stesse. Ringraziamo il Presidente Mattarella per questo prestigioso riconoscimento, che tutta l’Agesci tutta riceve con profonda gratitudine» hanno concluso Battilana e Piccolo.

Immagini fornite da Ufficio stampa


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