Sostenibilità sociale e ambientale

Le città che respirano: il progetto per un’Italia sempre più verde

In occasione della Giornata Mondiale della Terra, inaugurato l’intervento di forestazione nel comune lombardo di Assago: oltre 500 mq e più di 100 alberi piantumati per incrementare la biodiversità e mitigare le emissioni di CO2

di Redazione

L’iniziativa “Le città che respirano” approda ad Assago, in provincia di Milano, dopo l’annuncio e l’avvio dei lavori nel 2020, per concretizzare e inaugurare gli interventi previsti a sostegno delle aree verdi italiane insieme a Legambiente e in occasione del 22 Aprile, Giornata Mondiale della Terra.

In Lombardia si inaugura oggi l’intervento di forestazione di una superficie di 550mq con la messa a dimora di oltre 100 alberi nel comune di Assago, lungo la pista ciclabile nel quartiere Bazzana Inferiore, una zona di recente costruzione.

Scopo del progetto è quello di migliorare l’aspetto naturalistico e la fruibilità di questo tratto di pista ciclabile grazie alla messa a dimora di nuovi alberi, contribuendo, allo stesso tempo, all’incremento della biodiversità della zona e alla riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. “Le città che respirano” permetterà, ad Assago, di mitigare gli effetti dell’inquinamento acustico e ambientale e di arricchire la superficie verde pubblica a disposizione della cittadinanza. I benefici dell’intervento sul territorio saranno molteplici, incrementando la superficie boscata si favorisce infatti la mitigazione delle alte temperature estive e gli effetti delle isole di calore. Inoltre, è importante evidenziare che in questo difficile momento che stiamo vivendo il valore restituito non è solo ambientale, ma è anche sociale. Creando infatti aree ombreggiate lungo il percorso ciclabile si migliora uno spazio comune della collettività fornendo la possibilità di viverlo al meglio aumentando così la socialità della comunità locale. Particolare cura è stata posta anche nella scelta della tipologia di albero individuata nella specie della noce.

“Le città che respirano”, lanciato nel 2020 da Nespresso, rientra nella Campagna “Mosaico Verde”, un grande progetto nazionale di forestazione ideato e promosso da AzzeroCO2 e Legambiente, nato con lo scopo di facilitare l’incontro tra le necessità degli enti locali di recuperare aree verdi e la volontà delle aziende di investire risorse nella creazione o tutela di boschi permanenti, come misura di Responsabilità sociale d’impresa. In particolare, l’intervento di Nespresso sta consentendo in totale la riforestazione in Lombardia di oltre 10.500mq, nei territori di Assago e Monza, e proseguirà anche nel 2022 con ulteriori interventi di tutela sul territorio nazionale, a partire da quelli di riqualificazione di oltre 15.000mq nel 2021.
All’evento sono intervenuti Lara Carano, Sindaco del Comune di Assago, Stefano Goglio, Direttore Generale di Nespresso Italiana, Barbara Meggetto, Presidente Legambiente Lombardia, e Alessandro Martella, Responsabile commerciale di AzzeroCO2.

«Nel 2020 abbiamo aderito con grande piacere al progetto "Le città che respirano". L'Amministrazione Comunale di Assago è orgogliosa di comunicare, inoltre, che già dal lontano 1993 ha attuato ininterrottamente la Legge n.113/1992, che prevede la messa a dimora di un albero per ogni neonato. Nel 2020, grazie alla collaborazione con Nespresso, AzzeroCO2 e Legambiente, abbiamo piantumato 120 alberi di noce dedicati ai bimbi nati ad Assago nell'anno 2019.

Gli eventi legati alla pandemia ci hanno impedito di organizzare la consueta giornata con le famiglie dei nuovi nati, durante la quale viene posata, su ogni albero piantato, la targa con il nome di ciascun bimbo. Superata l'emergenza in corso, riprenderemo certamente a organizzare l'iniziativa, che ha contribuito a rafforzare il senso di comunità e a sensibilizzare i cittadini alla tutela e al rispetto dell'ambiente.

Oggi inauguriamo questo intervento di forestazione, mettendo a dimora quattro alberi di noce: un gesto simbolico, ma che al tempo stesso ci ricorda che domani, 22 aprile 2021, ricorre la 51.ma "Giornata Mondiale della Terra". Una giornata che assume quest'anno un valore particolare, e che ci spinge a una riflessione comune su quanto sia fondamentale salvaguardare il nostro patrimonio ambientale.

«I progetti volti alla rigenerazione e riqualificazione del verde urbano sono fondamentali per contrastare la crisi climatica in atto e arginare la perdita di biodiversità – dichiara Barbara Meggetto Presidente Legambiente Lombardia– L’intervento nel comune di Assago è un esempio concreto di come si possa e si debba ridisegnare i territori pensando in maniera sinergica: aumentare il verde urbano è fondamentale, farlo migliorando un tratto di ciclabile diviene ancor più funzionale nell’attuazione di città a misura di persone e di ambiente»

Un intervento, quello realizzato, che assume un valore ulteriore in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale della Terra la cui edizione 2021, “Restore Our Earth”, chiama a porre attenzione non solo sul ridurre quanto prima l’impatto ambientale delle nostre azioni quotidiane, ma anche sull’impegnarci seriamente a riparare i danni causati negli ultimi decenni all’ecosistema del pianeta.

Nemmeno la pandemia è riuscita infatti a limitare in maniera significativa l’inquinamento e le emissioni climalteranti in Italia. Tra i luoghi che scontano più di tutti le conseguenze dell’elevato impatto ambientale del nostro stile di vita ci sono infatti le città. Secondo il report di Legambiente “Mal’Aria di città 2021”, nel 2020 sono stati ben 35 i capoluoghi di provincia – su 96 analizzati – fuori legge per polveri sottili. Andando ad analizzare i livelli dei parametri individuati dall’OMS, sono ben 60 le città del Belpaese che hanno registrato una media annua di Pm 10 superiore ai limiti indicati a tutela della salute dei cittadini.

Nel pensare globalmente e agire localmente tra le misure più utili di mitigazione dei cambiamenti climatici e di assorbimento degli inquinanti nelle città, vi è sicuramente la messa a dimora di alberi che hanno un ruolo chiave per la riduzione delle emissioni di CO2 e delle polveri sottili.

“Le città che respirano” – attraverso cui è stato reso possibile l’intervento di Assago – è l’iniziativa con la quale Nespresso si impegna a tutelare il patrimonio naturalistico del Paese con l’obiettivo di rendere l’Italia sempre più verde, aumentarne la biodiversità e dare a tutti la possibilità di vivere attivamente il proprio territorio riscoprendone la sua bellezza.


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