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Sanità & Ricerca

Le Smile House si mettono in rete

Parte da Roma il progetto di digitalizzazione dei centri di eccellenza per la diagnosi e cura delle malformazioni cranio-facciali - realizzate dalla Fondazione Operation Smile Italia Onlus in un progetto con il contributo di Fondazione Vodafone Italia

di Redazione

Rendere digitale la rete delle Smile House – i centri di eccellenza per la diagnosi e cura delle malformazioni cranio-facciali – realizzate dalla Fondazione Operation Smile Italia Onlus in accordo con alcune aziende ospedaliere del Sistema Sanitario Nazionale. Questo il progetto che si sta realizzando grazie al contributo di Fondazione Vodafone Italia.

Parte da Roma il progetto Fascicolo Sanitario Personale Elettronico (FaSpe) che consentirà alla Rete Smile House Nazionale, grazie all'uso del digitale, uno scambio continuo di informazioni sui pazienti tra centri di cura e ambulatori. Il progetto, sostenuto da Fondazione Vodafone, prevede la realizzazione di un database al servizio di tutti i medici per garantire le migliori cure e l’assistenza fino al loro completamento a fine crescita.
La possibilità di raccogliere in formato elettronico un così gran numero di dati sarà di grande vantaggio alla ricerca clinica in materia.

«L’evoluzione tecnologica viene in supporto ai programmi assistenziali, soprattutto quando questi hanno necessità di effettuare dei follow up molto lunghi per alcune categorie di pazienti», commenta Domenico Scopelliti, vicepresidente della Fondazione Operation Smile Italia Onlus. «In particolare i pazienti affetti da malformazioni del volto hanno proprio questa necessità di essere seguiti in modo multidisciplinare per circa 20 anni. La collaborazione nata con Fondazione Vodafone ci ha consentito di realizzare un software dedicato alla gestione clinica che non solo risolve il problema dell’assistenza multispecialistica ricostruendo in un unico fascicolo elettronico tutto l’iter diagnostico terapeutico ma anche fornisce ai medici uno strumento di intercambio che implementa la gestione clinica del paziente e fornisce dati utili alla ricerca».

«La tecnologia in ambito sanitario» dichiara Adriana Versino, Consigliere Delegato di Fondazione Vodafone Italia «è uno strumento abilitante, capace di favorire accesso alle cure dei pazienti ed incrementare la ricerca scientifica. Fondazione Vodafone sostiene progetti che, attraverso il digitale, contribuiscono a migliorare le condizioni di salute delle persone con patologie, fornendo supporto anche alle loro famiglie. Il progetto di Operation Smile Italia, permette di semplificare i processi all’interno delle strutture sanitarie, liberando risorse da dedicare alle necessità di assistenza e cura delle persone.

Ogni anno in Italia circa 600 bambini nascono affetti da una forma di labiopalatoschisi, un quadro malformativo caratterizzato alla nascita da una apertura del labbro e del palato, comunemente conosciuta come “labbro leporino”. L'accesso alle cure per le persone con malformazioni al volto risulta spesso complesso e frammentato tra quelle primarie, alla nascita, e quelle secondarie che si rendono necessarie durante lo sviluppo. Presenti su tutto il territorio nazionale, infatti, i centri chirurgici e gli ambulatori periferici necessitano di essere connessi tra loro per scambiare flussi di informazioni riguardanti i dati clinici. Il progetto prevede quindi che tutti i centri Smile House usino, parallelamente alla cartella clinica dell’ospedale di appartenenza, una sorta di cartella clinica elettronica condivisa che permetta la realizzazione di un vero e proprio network a livello nazionale per le malformazioni cranio-maxillo-facciali, offrendo la possibilità a genitori e pazienti di essere direttamente connessi con il Centro di Cura e prenotare visite da parte dei pazienti. Consentirà inoltre ai colleghi sul territorio di poter indirizzare in modo corretto i pazienti presso il Centro Smile House più vicino.


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