Welfare & Lavoro

Farmacie Amiche delle Persone con Demenza

Al via la collaborazione tra Federazione Alzheimer Italia e Federfarma. Online è a disposizione delle oltre 18mila farmacie di tutta Italia il vademecum con le indicazioni per rendere il proprio presidio accogliente per le persone con demenza. L’iniziativa si inserisce nel progetto “Comunità Amiche delle Persone con Demenza” promosso dalla federazione del 2016

di Redazione

Nuovo step dell’ampio progetto “Comunità Amiche delle Persone con Demenza” che Federazione Alzheimer promuove dal 2016 per combattere i pregiudizi e le discriminazioni che fanno della demenza una delle sindromi più temute e incomprese dei nostri tempi, al fine di rendere le città a misura di chi è colpito da decadimento cognitivo. Dalla collaborazione della Federazione e Federfarma prende il via il progetto “Farmacie Amiche delle Persone con Demenza” che ha l’obiettivo di fornire alle farmacie consigli utili e indicazioni pratiche per diventare “Amiche delle Persone con Demenza”. Lottare contro lo stigma per migliorare la vita dei malati e dei loro familiari è un obiettivo indicato come prioritario anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel suo Piano Globale sulla Demenza.


L'immagine del progetto

Attraverso l’area riservata del sito federfarma.it, i farmacisti potranno consultare il vademecum “Farmacia Amica della Demenza”, che contiene informazioni e dati relativi alla patologia: i numeri, i sintomi, il decorso e le possibili terapie in uso. Sono inoltre indicati i comportamenti corretti per rapportarsi a una persona con demenza quando entra in farmacia: tra gli altri, guardarla negli occhi, mantenere un tono di voce basso e pacato, essere pazienti e non mettere fretta se non capisce.
I farmacisti potranno trovare anche una serie di consigli pratici su come allestire la propria farmacia: indicazioni chiare sugli scaffali, un’illuminazione che aiuti a individuare con facilità la segnaletica del negozio e, laddove possibile, uno spazio adatto dove la persona possa accomodarsi in tranquillità e sicurezza in caso avverta un momento di spaesamento. Sono inoltre disponibili anche alcune schede di approfondimento sulla Federazione Alzheimer Italia, i diritti delle persone con demenza, i possibili sintomi premonitori e l’importanza della prevenzione.

«Le Comunità Amiche delle Persone con Demenza sono luoghi dove ascolto e inclusione sono all’ordine di ogni giorno. Noi della Federazione Alzheimer Italia ci impegniamo perché sempre più persone conoscano la demenza per cancellare lo stigma che colpisce i malati e i loro familiari. In questa ottica si inserisce la collaborazione con Federfarma: grazie alla presenza capillare sul territorio e al ruolo di consiglio che i farmacisti svolgono quotidianamente. Le farmacie, infatti, possono essere un importante punto di riferimento per le persone con demenza. Il vademecum è il primo passo, ma sono già molte le idee che realizzeremo con Federfarma: a partire da una serie di video-pillole formative per i farmacisti e un coinvolgimento sempre più stretto con le farmacie che si trovano nelle 30 comunità», commenta Gabriella Salvini Porro, presidente della Federazione Alzheimer Italia.

«Federfarma ha accolto con entusiasmo la proposta di collaborazione della Federazione Alzheimer Italia. Le farmacie sono, grazie alla loro capillarità sul territorio, fondamentali presidi sanitari di riferimento per tutti i cittadini, in particolare i più fragili. La porta della farmacia è sempre aperta e il farmacista è il professionista sanitario più vicino, colui al quale rivolgersi in qualsiasi momento anche solo per un consiglio. La farmacia è parte integrante del tessuto sociale della comunità non solo nelle grandi città, ma anche e soprattutto nei piccoli centri delle aree interne del Paese» afferma Marco Cossolo, presidente di Federfarma Nazionale. «Il vademecum "Farmacia Amica della Demenza" è sicuramente un utile strumento formativo per rendere il farmacista ancor più preparato nei confronti delle persone affette da forme di Demenza e rendere le nostre farmacie ancor più accoglienti e adeguate alle specifiche esigenze di questi pazienti».

In apertura immagine di ©Cathy Greenblat – Love, Loss and Laughter, Lyon Press 2012


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