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Bruxelles, al via #climateofchange che racconta il nesso tra cambiamenti climatici e migrazioni

117 giovani da tutta Europa si sono ritrovati all’ombra del Parlamento europeo per disputare le attese finali continentali di “EXPONI le tue IDEE!”, la competizione educativa basata sul dibattito e sul contraddittorio rivolta alle scuole superiori e alle università. Il cambiamento climatico, tema al centro dei dibattiti - è anche il filo conduttore del contemporary circus show del #ClimateOfChange, lo spettacolo di circo contemporaneo

di Redazione

Partita a Bruxelles la 4 giorni del #ClimateOfChange, la campagna di comunicazione guidata da WeWorld, organizzazione impegnata da 50 anni a difendere i diritti di donne, bambini e bambine in 25 Paesi del mondo compresa l’Italia, nata per raccontare ai più giovani il nesso tra cambiamenti climatici e migrazioni.

Da ieri 10 novembre, fino al 12, infatti 117 giovani da tutta Europa si ritrovano all’ombra del Parlamento europeo per disputare le attese finali continentali di “EXPONI le tue IDEE!”, la competizione educativa basata sul dibattito e sul contraddittorio rivolta alle scuole superiori e alle università. Il cambiamento climatico, tema al centro dei dibattiti – sarà anche il filo conduttore del contemporary circus show del #ClimateOfChange, lo spettacolo di circo contemporaneo che vede coinvolta la compagnia del Magda Clan con la partecipazione della FLIC Scuola di Circo, che a Bruxelles concluderà con ben 4 serate (dal 10 al 13 novembre) il lungo tour europeo.

Il duplice evento cade simbolicamente proprio nelle giornate di avvio della COP 26, e la voce dei ragazzi europei, espressa attraverso il linguaggio della parola e dell’arte, intende levarsi forte e chiara, per richiedere alle istituzioni europee il massimo impegno in sede di negoziati a Glasgow per il raggiungimento di accordi vincolanti sul contrasto al cambiamento climatico. Una richiesta che si sposa con anche la petizione che la campagna porta avanti per chiedere politiche concrete ed ambiziose all’Italia e All’Europa.

I ragazzi italiani, rappresentati dai “campioni nazionali” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e la squadra del Liceo “Giuseppe Berto” di Vibo Valentia, incontreranno studenti provenienti da altri 12 paesi europei e, dopo la creazione di squadre miste, dibatteranno tra loro. In palio la possibilità di fare un viaggio studio in un Paese extraeuropeo particolarmente colpito dagli effetti del cambiamento climatico, e far sentire la loro voce attraverso i social media e un instant movie.

“Il Parlamento europeo dovrebbe riconoscere l'ecocidio come un crimine a livello europeo e internazionale”, “I paesi più inquinanti per il clima dovrebbero aprire le loro frontiere ai rifugiati ambientali”, “Le multinazionali dovrebbero essere responsabili di qualsiasi danno ambientale che si verifichi in qualsiasi punto della loro catena di approvvigionamento” e “Un sistema alimentare sostenibile ed equo dovrebbe beneficiare di un vantaggio fiscale” sono i primi temi sui quali i ragazzi e le ragazze dovranno confrontarsi, alcuni sostenendo la tesi e altri presentando l’antitesi.

Il torneo di dibattiti è animato da sfide incrociate e le squadre sono composte da 3 oratori e 3 uditori critici per il torneo delle scuole superiori, da soli 3 oratori invece le squadre universitarie. Tutti i team sono affiancati da un docente referente. Una rappresentanza di 13 debaters avrà inoltre la possibilità di incontrare i membri del Parlamento europeo.

Ogni sera, dalle 19.30 alle 21.00, è showtime col contemporary circus del #ClimateOfChange, lo spettacolo che ha portato nei mesi scorsi in giro per l’Europa scena la rappresentazione drammatica delle crisi climatiche in atto in diversi angoli del pianeta, impersonando intere popolazioni messe in ginocchio da inondazioni, scioglimento del permafrost, desertificazione e incendi. Il tutto con l'obiettivo di coinvolgere il pubblico e raccontare come le nostre azioni abbiano un impatto globale. Un cast internazionale e under 35 quello dello show, che si terrà al Tour et Taxis, con ingresso gratuito.

“Questo percorso ha visto coinvolti numerosi studenti e studentesse in tutta Europa – dichiara Natalia Lupi, coordinatrice europea della campagna #ClimateOfChange – è andato oltre le migliori aspettative: una partecipazione sentita e appassionata, che ci restituisce una generazione Z che intende archiviare al più presto modelli economici legati al fossile e all’economia lineare e contrastare le disuguaglianze a tutti i livelli. Le ragazze e i ragazzi lo hanno ribadito: i paesi ad economia avanzata devono farsi carico della lotta al cambiamento climatico e supportare anche i paesi più vulnerabili nella transizione ecologica”.

#ClimateOfChange

#ClimateOfChange è la campagna di comunicazione europea – guidata dall’italiana WeWorld e cofinanziata dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma DEAR (Development Education and Awareness Raising Programme) – che mira a sviluppare la consapevolezza dei giovani cittadini e cittadine dell’UE sul nesso tra cambiamento climatico e migrazioni e coinvolgerli per creare un movimento pronto non solo a cambiare il proprio stile di vita ma anche a sostenere la giustizia climatica globale.

Ad unire le forze per raggiungere lo scopo sono 16 organizzazioni europee – tra organizzazioni della societaÌ civile, universitaÌ e ONG – che dal 2020 sono al lavoro per progettare in sinergia, non solo ricerche e dibattiti nelle scuole e nelle universitaÌ, ma anche una campagna paneuropea di comunicazione e sensibilizzazione, online e offline, che interesseraÌ milioni di ragazzi e ragazze dai 16 ai 35 anni che vivono in 23 stati membri dell’UE.

Credit Foto Michele Lapini