Media, Arte, Cultura

BookCity Milano riparte con lo sguardo al “Dopo”

Dal 17 al 21 novembre torna la manifestazione dedicata al libro e alla lettura. Che festeggia il decennale con tantissimi appuntamenti anche nelle carceri, negli ospedali e nei luoghi dell’accoglienza

di Marina Moioli

Dopo la pandemia e gli incontri online dell’anno scorso, l’edizione 2021 di BookCity Milano festeggia il decennale e torna finalmente in presenza nelle librerie, nei teatri e negli auditorium, nelle università e nelle biblioteche coinvolgendo l’intera filiera del libro, da editori grandi e piccoli a librai e bibliotecari, da autori e traduttori a grafici, illustratori e blogger, senza dimenticare studenti, professori, lettori forti e occasionali.

Tema portante della manifestazione è la parola “Dopo”. Dopo la pandemia, dopo i lockdown, dopo l’arrivo delle grandi risorse della Comunità Europea. Un grande sforzo collettivo di immaginazione, che trova nelle pagine dei libri il terreno più fertile di crescita, per poter rispondere alla domanda mettendo al centro il libro, la parola e il dialogo.

Dal 17 al 21 novembre sono oltre 1.400 gli eventi in programma, in più di 260 sedi; 900 classi coinvolte in 240 progetti BookCity per le Scuole; 13 le università e accademie milanesi che partecipano a BookCity Università con oltre 140 iniziative.

BOOKCITY PER IL SOCIALE
Da sempre attenta alle fasce più fragili della società, BookCity propone anche per quest'anno un ricco palinsesto di eventi sul tema del sociale, con più di 50 eventi e progetti ospitati nelle carceri, negli ospedali e nei luoghi di accoglienza.
Si parla di carcere, detenuti e condizioni di vita all'interno delle carceri a San Vittore (dalla presentazione di diversi libri a sfondo carcerario e di riviste con interventi di detenuti, al recital omaggio al Maestro Strehler dal titolo Ma mi, ma mi, ma mi), al Teatro del carcere di Opera, al Teatro del minorile Cesare Beccaria (come la proiezione del documentario “Clessidre”, che mostra il lavoro svolto dentro e fuori le carceri nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale in Camerun), al Palazzo di Giustizia, alla Feltrinelli di piazza Duomo, all'Auditorium Baldoni, allo Spazio Alda Merini, allo spazio BIG Santa Marta, al Consorzio Viale dei Mille, all'Università Statale e al liceo scientifico Volta.
La lettura come forma di partecipazione alla cura è invece protagonista all'ospedale di Niguarda, all'ospedale San Carlo Borromeo, all'Humanitas Research Hospital e all'Humanitas Gavezzeni (dove si parlerà dell'esperienza dei Tessitori di voce, volontari-lettori negli ospedali Humanitas durante la pandemia per continuare ad accompagnare i pazienti ricoverati, nonostante l’impossibilità di essere fisicamente presenti in ospedale) e allo spazio IBVA.
Tra i luoghi dell'accoglienza, aprono le porte in occasione di #BCM21 il Museo Martinitt e Stelline (che ospita un incontro sul tema dell’Alzheimer e una riflessione sul ruolo delle RSA e delle strutture socio – assistenziali che seguono le persone anziane), il Pio Albergo Trivulzio, la Casa di accoglienza Enzo Jannacci (la struttura pubblica più grande e più antica d’Europa che accoglie persone senza dimora, presenta la riscoperta dei gialli di Giuseppe Ciabattini e dei suoi personaggi Tre Soldi e Boero, due barboni inseparabili, protagonisti delle indagini, che vivono raccogliendo carta straccia alla periferia di una grande città industriale in via di espansione) e il Teatro EDI-Centro Sociale Barrios.

Le Case delle Associazioni e del Volontariato quest’anno hanno sviluppato un proprio programma di iniziative, ricco e composito: laboratori, letture, presentazioni, mostre, spettacoli teatrali e concerti, da offrire non solo al territorio di riferimento, ma all’intera cittadinanza. Nella programmazione ogni Associazione, comitato e gruppo informale ha presentato eventi sulla base della propria specificità caratterizzata dall’impegno socio-culturale. Le tematiche infatti spaziano dall’interculturalità e l’integrazione, dalla solidarietà all’ambiente, dall’arte all’immigrazione, dalla salute (anche mentale) alle letture e ai laboratori per l’infanzia, senza tralasciare la presentazione di nuovi autori.

Sempre presenti a BookCity anche 11 delle 18 biblioteche di condominio, diverse tra loro ma accomunate dall’obiettivo di offrire al vicinato e ai milanesi occasioni di relazione a partire dai libri: un’esperienza unica in Italia, sostenuta dal Sistema Bibliotecario Milanese. Sono un luogo di incontro e di relazione, un posto dove trovare un assortimento (piccolo o grande, a seconda degli spazi e delle forze) di libri disponibili gratuitamente al prestito, per tutti (non solo i residenti nel condominio), un volano di promozione della lettura attraverso incontri e iniziative dedicate.

Anche per questa decima edizione di BookCityMilano, infine, sono impegnati circa 100 volontari attraverso il progetto di promozione del volontariato “Volontari Energia per Milano”, realizzato in collaborazione con l’Associazione Ciessevi, che mette a disposizione anche la sua sede per gli incontri di BookCity.

Il programma completo su www.bookcitymilano.it

BookCity Milano è sostenuto da Intesa Sanpaolo (main partner), da Esselunga (premium partner), con la collaborazione di Fondazione Cariplo. Partecipano inoltre Amplifon, Enel, Snam, Pirelli, Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Campari, Federazione Carta e Grafica, Fondazione AEM, Comieco, Messaggerie Libri SpA, ATM, con il supporto di Borsa Italiana. Sono media partner dell’edizione 2021 di BookCity Milano: Corriere della Sera, Gruppo Mondadori, RAI Radio2, RAI Radio3, La Feltrinelli, ibs.it, ilLibraio.it.


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