Famiglia & Minori

Adozione internazionale ai single: per la Corte costituzionale è «questione inammissibile»

È arrivata ieri la decisione circa la questione di legittimità sollevata dal Tribunale per i minorenni di Firenze sull’impossibilità di accertare l’idoneità all’adozione internazionale piena delle persone non unite in matrimonio. Le motivazioni verranno depositate nelle prossime settimane

di Redazione

La Corte costituzionale, riunita ieri in camera di consiglio, ha esaminato la questione di legittimità sollevata dal Tribunale per i minorenni di Firenze sull’impossibilità di accertare l’idoneità all’adozione internazionale piena delle persone non unite in matrimonio. La questione è stata dichiarata inammissibile. La Corte ha ritenuto che le censure del Tribunale di Firenze sulla frammentarietà e sulla presunta incertezza del quadro normativo non siano motivate e non possano per ciò stesso consentire l’esame del merito. La motivazione della sentenza sarà depositata nelle prossime settimane.

Così l’asciutto comunicato della Corte Costituzionale circa la richiesta di adozione internazionale piena da parte dei non coniugati. Il tema delle adozioni da parte dei single era tornato alla ribalta delle cronache nelle scorse settimane, quando l’attrice Claudia Gerini ha detto in un’intervista che «Vorrei avere un altro figlio, ma in Italia non posso adottare un bimbo. Perché un bambino deve stare in un orfanotrofio anziché con una mamma che gli vuole bene? Vorrei tanto che si aprisse un caso: magari, se la battaglia la fa un’attrice, ha più eco». La stessa richiesta è arrivata da Luciana Littizzetto e da Francesca Fialdini.


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