Comitato editoriale

Gli scatti di Anna Daverio fan fiorire la Radioterapia dell’Irccs di Pavia

Bellissimi e coloratissimi fiori e piante nelle immagini della fotografa pavese arredano il corridoio del servizio grazie all’iniziativa di un paziente e alla collaborazione di due associazioni. Le 45 immagini hanno anche un valore simbolico che guarda alla “rifioritura” dei pazienti al termine del percorso terapeutico

di Redazione

All’Irccs Maugeri, gli scatti della fotografa Anna Daverio, raffiguranti fiori bellissimi e colorati – Cicliamino, Brassica, Iris, Viola, Poinsettia, Dipladenia, Rosa, Lilium – arrederanno un corridoio del Servizio di Radioterapia, allietando visivamente i pazienti – 700 l’anno – che ogni giorno si recano presso il Servizio diretto dal dottor Giovanni Battista Ivaldi.

L’idea è di un paziente: quella lunga parete coperta di lineoleum verde, che conduce all’area radioterapica, completamente spoglia, può creare un clima cupo.
Ne ha parlato con uno dei medici curanti, la dottoressa Chiara Bocci, attiva nell’Associazione “Ben Essere” di Pavia, realtà impegnata nella divulgazione dei temi della salute, e che, con il Rotary Pavia Est, ha deciso di dar corpo all’idea di rendere quel lungo di cura eccellente anche visivamente accogliente.

È stato lo stesso paziente a coinvolgere la fotografa Anna Daverio, pavese, classe 1989, con già alle spalle una vivace attività di reportage. Daverio ha realizzato bellissimi scatti con protagonisti fiori e piante, affissi in successione nel corridoio in modo da riprodurre i colori del Chakra, corrispondenti nella filosofia Yoga ai sette punti vitali del corpo umano.
«Ho scattato sempre in macro e con luce naturale, sia che fossi in studio, a casa mia, sia nei Vivai Carrara a San Genesio (Pv), dove la titolare Elena Carrara mi ha guidato fra le splendide fioriture», spiega.


Nelle immagini l'inaugurazione di oggi

Il corridoio, nella sua nuova veste, è stato inaugurato oggi, presenti il primario Ivaldi, il presidente del Rotary Pavia-Est, Daniele Paris, e alcuni rappresentanti dell’Associazione “Ben Essere” di Pavia.

Ha spiegato Ivaldi: «Accompagnare con queste bellissime immagini chi accede al Servizio ha anche un valore simbolico: si prospetta per il paziente, una volta concluso il proprio percorso, una “rifioritura”. È un’iniziativa che va nella direzione dell’ascolto: lo facciamo con scrupolo, analizzando i dati della customer satisfaction, con l'obiettivo di migliorare il servizio. In questo caso abbiamo realizzato concretamente i desideri di un paziente, portavoce anche di altri, ed è stato possibile grazie al concorso di due associazioni e di una grande professionista».