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Un video musicale racconta gli “Invisibili” per aiutarli

“Secret Face” è un nuovo brano dell’Ep “Mediterraneo” ideato da Interlife onlus. Obiettivo: contribuire a un progetto di cooperazione internazionale in Costa d’Avorio. Su YouTube ha ricevuto oltre 11mila visualizzazioni in pochi giorni. «Con questo nuovo testo proseguiamo il viaggio sulla migrazione iniziato con Mediterraneo», racconta Giorgia Gambini autrice dei due brani e presidente della ong

di Antonietta Nembri

Si può raccontare il dramma della migrazione, la tragedia della traversata del Mediterraneo e il destino da “invisibili” che aspetta molti dei migranti che arrivano in Italia con un brano musicale? A Interlife onlus,organizzazione di cooperazione internazionale che opera in India e in Africa sono convinti di sì. E lo dimostrano due brani “Mediteranneo” realizzato quest’estate e che su YouTube ha sfondato le 200mila visualizzazione e il recentissimo “Secret Face”, il brano uscito da pochi giorni e che in una settimana ha già superato le 11mila visualizzazioni. «Mediterraneo raccontava il dramma della migrazione via mare, il percorso di chi scappa dal suo Paese ed è costretto a fuggire mentre in questo nuovo video musicale il focus è su chi è sopravvissuto alla traversata ma si trova a vivere una condizione da invisibile per quasi tutti», racconta Giorgia Gambini, presidente di Interlife onlus e autrice dei testi di entrambi i brani oltre che interprete. «Per noi è un invito a riflettere. Ma è anche un'opportunità per far conoscere quanto facciamo per lo sviluppo locale in Paesi come la Costa d’Avorio, per dare alle persone un’alternativa alla migrazione».

Se nel video di Mediterraneo si cantava il sogno di una vita migliore, nel nuovo video i protagonisti sono gli occhi, quelli di una bambina che vede un uomo seduto a terra sotto i portici di una delle nostre città e quelli di quest’uomo, un migrante. C’è anche un altro uomo, ma i suoi occhi non vedono il migrante e la sua condizione di “invisibile”.


«Il nostro scopo è quello di andare a monte dei tanti viaggi e di lavorare perché le persone in Africa abbiano una reale alternativa. Ed è quello che cerchiamo di offrire con il nostro strumento di sviluppo innovativo di lotta alla povertà, il “Toolkit Interlife”», racconta Gambini. Tutti i proventi di Secret Face come dell’Ep Mediterraneo andranno a sostenere un progetto in Costa d’Avorio rivolto a 400 famiglie, circa 2000 persone. «A Bouna, nella regione di Bounkani in Costa d’Avorio c’è una lunga lista d’attesa per partecipare al programma» racconta Gambini. «Abbiamo lettere della Caritas locale, della prefettura e dell’Anader (Agence National d’Appui au Développement Rural) l’agenzia ministeriale che si occupa dello sviluppo agricolo per allargare il nostro progetto ad altri beneficiari».
Il metodo di Interlife è quello di fornire alle singole persone una “cassetta degli attrezzi” – da qui Toolkit – per intraprendere un’attività agricola o pastorale (formazione teorica e pratica, sementi, strumenti, animali) e così far partire un circolo virtuoso: ogni beneficiario si impegna a replicare il toolkit a favore di un’altra persona favorendo così lo sviluppo locale perché il toolkit è potenzialmente replicabile all’infinito. «Nella regione siamo già alla quarta generazione di beneficiari e con il nostro referente locale puntiamo ad avviare nuovi programmi perché abbiamo visto che innestano una catena di sviluppo: il 100% dei nostri beneficiari non solo arrivano all’autosufficienza economica e alimentare ma mandano i figli a scuola. In questa occasione inseriremo anche un programma di assistenza 200 bambini insieme alle loro madri, affetti da malnutrizione acuta moderata, riceveranno cure adeguate presso il Centro di salute di Bouna», aggiunge la presidente di Interlife.

Il video “Secret face – Invisibili” è diretto da Marco Bolognini, gli arrangiamenti sono di Marco Mantovani (che compare anche come voce cantante) mentre la produzione è di Livio Magnini che aveva partecipato anche alla realizzazione di Mediterraneo (in basso il video).
«Abbiamo realizzato tutto in modo volontario e devo ringraziare tutto lo staff di Interlife e tanti amici» continua Gambini. «Questo progetto musicale che vuole avere un respiro internazionale (il testo di Secret face è in inglese) non si ferma qui: stiamo preparando un altro video su una terza canzone questa volta dedicata alla condizione femminile e alla child protection perché il nostro viaggio per far scoprire gli invisibili partito con Mediterraneo non è finito».


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