Sostenibilità sociale e ambientale

Dow Jones darà i voti alla ecosostenibilità

La società americana annuncia un nuovo set per la valutazione di oltre 6mila società secondo i criteri del famoso acronimo Environmental, Social and Governance. Mixerà i dati societari ufficiali a notizie raccolte da fonti affidabili

di Giampaolo Cerri

Era inevitabile: arrivano i voti all’ESG.

Li darà il gruppo Dow Jones, che dà il nome all’indice borsistico più famoso del mondo.

Dow Jones ha annunciato oggi il varo di un set di dati sulla sostenibilità, con particolare riferimento ai temi dell’ormai famoso acronimo, ossia ambiente, sociale e governance, con l'obiettivo di consentire agli investitori e ai gestori patrimoniali di comprendere le prestazioni e l'impatto socioambientale di una società e prendere così decisioni di investimento secondo il criterio della sostenibilà.

Dentro il meccanismo di reting, messo a punto da una équipe di specialisti finanziari del Wall Street Journal, quotidiano del gruppo, ci saranno punteggi in materia di ESG e il sentiment per oltre 6mila aziende analizzate sulla base di 26 diverse categorie.

Come avverte una nota, il modello di punteggio è allineato agli standard del Sustainability Accounting Standards Board-SASB e utilizza una metodologia news-driven, ossia basata sulle notizie e che mixa le informazioni di fonte aziendale e le notizie provenienti da migliaia di fonti internazionali.

Secondo il direttore del Dow Jones Newswires, Joe Cappitelli, si è registrato nell’ultimo periodo "un aumento significativo degli investimenti sostenibili, poiché la prossima generazione di investitori desidera che i propri portafogli abbiano un impatto positivo sul mondo oltre ai guadagni finanziari. I professionisti finanziari”, ha prosguito, “sono alla ricerca di una visione completa delle pratiche ESG delle aziende”.

Secondo Coppitelli però mancano fonti trasparenti o aggiornate, di qui l’iniziativa del gruppo.

Un passaggio storico, se vogliamo.

A creare il primo indice Dow Jones furono, nel 1884, Charles Dow, Edward Jones con Charles Bergstresser, tre giovani cronisti finanziari, che dettero vita alla Dow Jones & C. Oggi, altri giornalisti finanziari, del gruppo che porta il nome di due di quei tre, pongono le basi per un rating ecosostenibile.

Leggi la nota.

Foto di Woldai Wagner su Unsplash


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