Welfare & Lavoro

Delega sulla disabilità: la road map della ministra Stefani

Tra primi provvedimenti attuativi della legge delega sulla disabilità ci saranno il decreto legislativo volto alla riqualificazione dei servizi pubblici in materia di accessibilità e quello istitutivo del Garante nazionale delle disabilità. Arriveranno «fra pochissimi mesi». Lo ha annunciato oggi la ministra Erika Stefani, durante il Question Time alla Camera

di Sara De Carli

Tra primi provvedimenti attuativi della legge delega sulla disabilità ci saranno il decreto legislativo volto alla riqualificazione dei servizi pubblici in materia di accessibilità e quello istitutivo del Garante nazionale delle disabilità. Arriveranno «fra pochissimi mesi». Lo ha annunciato oggi la ministra Erika Stefani, durante il Question Time alla Camera.

«La legge delega è entrata in vigore il 31 dicembre del 2021 e costituisce il punto di partenza, ossia la cornice legislativa per la riforma complessiva della materia che sarà completata con l'adozione da parte del Governo di decreti legislativi, e questo entro la fine del secondo trimestre dell'anno 2024», ha detto la ministra. «Al fine di dare tempestiva attuazione alla legge, abbiamo lavorato fin da subito all'organizzazione di un metodo che consentisse l'adozione di una normativa condivisa e partecipata, anche attraverso le consulenze tecniche necessarie in materie così complesse».

La ministra Stefani ha annunciato di aver istituito, il 24 gennaio, una commissione volta a sovrintendere alla predisposizione dei decreti legislativi: presieduta dalla ministra, è composta da rappresentanti dei Ministeri, dell'Istituto superiore di sanità, delle regioni, dell'ANCI, dell'INPS, dell'INAIL, dell'Istat, delle associazioni di categoria, delle associazioni delle persone con disabilità e dei loro familiari, nonché da rappresentanti del Comitato tecnico-scientifico dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità. «Aggiungo, inoltre, che in questi giorni abbiamo definito la costituzione di una commissione di studio redigente per la predisposizione delle bozze dei decreti che, tenuto conto della particolare complessità e difficoltà tecnico-scientifica del lavoro da svolgersi, è composta da qualificati esperti, anche esterni all'amministrazione, dotati di comprovata esperienza nell'ambito dei settori in questione. La commissione si è già riunita ed ha previsto un calendario serrato di incontri».

«Assicureremo tutti il nostro impegno affinché la riforma tanto attesa dalle persone con disabilità e dalle loro famiglie sia completata nel più breve tempo possibile e determini veramente un cambiamento, ponendo al centro la persona con le sue esigenze, le sue relazioni, i sui desiderata e promuovendo una società realmente inclusiva», ha concluso la ministra.


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