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Nuove nomine all’Istituto di oncologia molecolare

Giovanni Azzone assume la carica di Presidente e Alberto Bardelli diventa Direttore Scientifico dell’Istituto di oncologia molecolare di Fondazione Airc

di Redazione

L’Istituto di oncologia molecolare di Fondazione Airc, l’Ifom, da oggi hanno un nuovo presidente, Giovanni Azzoni, e un nuovo direttore scientifico, Alberto Bardelli. Ifom è stato fondato a Milano nel 1998 con l’obiettivo di studiare la formazione e lo sviluppo dei tumori a livello molecolare e di trasferire rapidamente le nuove conoscenze dal laboratorio al paziente: l'Istituto conta circa 270 ricercatrici e ricercatori provenienti da 29 Paesi europei ed extraeuropei, con un’età media di 38 anni. «Ifom è fondamentale per perseguire l’obiettivo di Airc di rendere il cancro sempre più curabile, attraverso la ricerca», dichiara Andrea Sironi, Presidente della Fondazione. «Le nomine di Alberto Bardelli e di Giovanni Azzone sono espressione di un piano di sviluppo che punta a rafforzare il posizionamento dell’istituto nel panorama dell’oncologia molecolare internazionale e ad attrarre talenti e investimenti».

Giovanni Azzone, milanese, classe 1962, è professore di Impresa e decisioni strategiche del Politecnico, di cui è stato Rettore dal dicembre 2010 al dicembre 2016. Porta in Ifom le sue competenze nel campo dell’analisi organizzativa, del controllo di gestione e del reporting, con particolare riferimento alla digitalizzazione e alla sostenibilità: «Diventare Presidente di Ifom mi consente di dare un contributo alla sfida collettiva contro il cancro, in un luogo che rappresenta un’eccellenza in questo campo e potrà essere ancora più determinante nei prossimi anni. Questa sfida richiede al sistema della ricerca di fare rete, rafforzando le collaborazioni tra Ifom, Airc e il network nazionale e internazionale», dice.

Alberto Bardelli, nato a Torino nel 1967, è professore ordinario di Istologia all'Università di Torino. Web of Science l’ha inserito nella classifica dei ricercatori più citati al mondo e con i suoi studi sta cambiando il panorama della medicina di precisione. «Sono orgoglioso di assumere la direzione scientifica di Ifom, una realtà in cui ricercatori italiani e internazionali studiano i meccanismi alla base dello sviluppo del cancro grazie alla possibilità di sviluppare tecnologie all’avanguardia con un approccio multidisciplinare, che coinvolge biologi, fisici, matematici, medici, bionformatici e ingegneri. La scienza di oggi è la medicina del domani: i nostri studi saranno la base su cui mettere a punto nuovi strumenti diagnostici e terapie per i pazienti»

Le nuove nomine si inseriscono nel percorso di evoluzione del modello organizzativo di Fondazione Airc avviato nel 2019 per cogliere al meglio le opportunità della riforma degli Enti del Terzo Settore.

Foto Studio Somewhere/AIRC