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Costantini: “La mia azione di pace in un luogo di guerra”

I disegni di pace di Gianluca Costantini disseminati a Punta Marina, più precisamente tra gli alberi della pineta, nella foresta oscura. In mezzo alla vegetazione e alle strane piccole costruzioni, bunker e strutture difensive, costruite durante la seconda guerra mondiale dai tedeschi

di Redazione

Gialuca Costantini, vignettista, attivista, autore dell'immagine simbolo della campagna #abbraccioperlapace, propone da oggi un'azione di pace, un'azione creativa ma assai efficace

«Siamo a Punta Marina, più precisamente tra gli alberi della pineta, nella foresta oscura. In mezzo alla vegetazione ci sono strane piccole costruzioni, bunker e strutture difensive, costruite durante la seconda guerra mondiale dai tedeschi, per paura di uno sbarco alleato a nord della Linea Gotica», scrive Costantini.

Un luogo dove si organizzano “Bunker Tour” tra i bunker tedeschi della Seconda Guerra Mondiale. A costruire i bunker fu l’impresa TODT, creata da Fritz Todt, in stretta sinergia con i comandi militari del Terzo Reich. Il principale ruolo dell’impresa era la costruzione di strade, ponti e altre opere di comunicazione vitali per le armate tedesche e per le linee di approvvigionamento, così come per le opere difensive. Ma chi ci lavorò furono uomini italiani, perlopiù giovanissimi, inizialmente in maniera coercitiva

L'azione “Occupa luoghi di morte mai utilizzati, con disegni di pace. Un abbraccio, un soldato, due bambini, una bandiera della pace e un cittadino russo”, si spiega nella pagina web dedicata all'azione.

Scrive Costantini: “Un semplice gesto, mettere un segno di pace in un luogo di guerra. Mentre in terre lontane i bambini scappano con le loro madri e i padri muoiono inutilmente, un semplice gesto per far sentire la mia piccola voce.

Foto di Sara Circassia


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