Comitato editoriale

Il cammino continua ripartendo da Emmaus

200 assistenti ecclesiastici e 800 capi e capo educatori dell'Agesci provenienti da tutta Italia si sono incontrati al convegno “Emmaus Andata e Ritorno” che si è temuto dal 29 settembre al 2 ottobre a Loreto. «Il valore dell'ascolto e la centralità della persona fanno dell'Agesci un'associazione di frontiera» affermano Roberta Vincini e Francesco Scoppola, presidenti del Comitato nazionale con padre Roberto Del Riccio s.j., Assistente Ecclesiastico generale

di Redazione

Si è chiuso il 2 ottobre il convegno “Emmaus Andata e Ritorno” che ha visto la presenza di 200 assistenti ecclesiastici e 800 capi e capo educatori dell'Agesci provenienti da tutta Italia. Nei giorni dell’incontro gli scout e le guide dell'Agesci hanno camminato come discepoli di Emmaus, per crescere come cristiani nella loro vita.

«L'Agesci continua il suo cammino», affermano Roberta Vincini e Francesco Scoppola, presidenti del Comitato nazionale assieme a padre Roberto Del Riccio s.j., Assistente Ecclesiastico generale: «Il senso del nostro incontrarci è stato mettere a fuoco i prossimi passi che l'Associazione è chiamata a fare nell'educare alla vita cristiana che vede coinvolti bambini, ragazzi e giovani. Oggi la nostra missione è importante nel tempo in cui siamo, nelle comunità che viviamo. Il valore dell'ascolto e la centralità della persona fanno dell'Agesci un'Associazione di frontiera».


I lavori del convegno "Emmaus Andata e Ritorno" a Loreto – foto ©Andrea Pellegrini

Il 29 e il 30 settembre, giorni dedicati agli Assistenti ecclesiastici, sono stati segnati dalla presenza di Mons. Paolucci Bedini, Vescovo di Gubbio e Città di Castello, già Assistente ecclesiastico regionale Agesci. «Il metodo di questo incontro è il cammino, ovvero la vita, tutto ciò che viviamo nella nostra storia, i progetti, le scelte fatte e quelle che non riusciamo a fare. Tutto il nostro esistere, e le persone che vi sono coinvolte. Gesù diventa compagno mentre accade la nostra vita, non prima, non quando abbiamo capito tutto, non in un certo punto chiave. Cammina con noi anche quando non riconosciamo la sua presenza». Nella stessa giornata, un collegamento in diretta con Mons. Paolo Giulietti, che ha espresso gratitudine per il lavoro degli Assistenti ecclesiastici, che continuano ad accompagnare i gruppi dell'Agesci nel loro cammino di fede e di comunione ecclesiale.

Il 30 settembre il Convegno si è arricchito della presenza dei capi e delle capo giunti da tutta Italia. Tutti i partecipanti hanno ricevuto il video-messaggio di saluto del cardinale. Matteo Maria Zuppi «Vi auguro di interrogarvi molto su cosa significa una vita piena della presenza di Cristo, il miglior pellegrino con noi della strada della vita. Far conoscere l'esperienza con Cristo nelle varie tappe dell'Associazione, che permette a tanti ragazzi di fare un'esperienza spirituale».

I capi hanno partecipato in serata e nella mattinata del 1° ottobre ad un'attività proposta da Marco Tibaldi, Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Bologna, insieme a Carlotta Mandrioli, danza-educatrice: l'approccio per la rilettura del brano dei discepoli di Emmaus in cui hanno coinvolto i presenti è stato decisamente innovativo, in quanto volto a coinvolgere tutta la persona, corpo e mente. «Negli anni abbiamo cercato di trovare dei percorsi che funzionassero di più per socializzare la Bibbia. Vi proponiamo un alfabeto corporeo per entrare nei brani. Il corpo è spesso sottovalutato, mentre contiene risposte molto semplici ma efficaci, che aiutano a disinnescare certi nostri atteggiamenti, abitudini, convinzioni. E ad aprirci, a percepire, a rileggere ciò che ci tocca. Emmaus è una storia molto fisica. Camminavano. Un cammino di fuga, perché la storia con Gesù si è interrotta. Come una danza che ci fa bene su una musica che si interrompe all'improvviso».
La gioranta del 1° ottobre si è aperta con il saluto di Mons. Fabio Dal Cin Arcivescovo Prelato di Loreto Delegato Pontificio e del sindaco di Loreto Moreno Pieroni che hanno dato il giusto avvio alla giornata. Nel pomeriggio si sono svolti i laboratori delle tre Branche dell'Associazione, Rover e Scolte, Esploratori e Guide e Lupetti e Coccinelle: un'esperienza significativa di confronto sull'educare alla vita cristiana con il metodo specifico delle Branche.


La fiaccolata sulla piazza del Santuario di Loreto – foto di ©Andrea Pellegrini

Nell’ultima serata tutti i partecipanti al Convegno hanno preso parte alla preghiera del S. Rosario con la suggestiva fiaccolata nella Piazza del Santuario della Santa Casa di Loreto, presieduta dal Vescovo Mons. Fabio Dal Cin. La serata è terminata con il concerto del gruppo musicale The Sun, una vera e propria testimonianza attraverso la narrazione in musica.

In apertura immagine di ©Nicola Cavallotti Tutte le immagini sono da ufficio stampa Agesci