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Inaugurata a Palermo Casa Ail La Coccinella

La struttura che accoglie i pazienti fuorisede è stata totalmente ristrutturata e potenzia il servizio di accoglienza che vede nella città anche Casa Ail La Chiocciola. Al taglio del nastro l’arcivescovo Lorefice ha definito la Casa Ail: «Un luogo di amore, dimostriamo che c'è spazio per il bene». Presente anche il presidente nazionale Pino Toro che ha voluto ringraziare quanti «hanno reso possibile il raggiungimento di questo obiettivo»

di Redazione

Locali e arredi rinnovati per offrire accoglienza e supporto ai pazienti fuorisede e i loro familiari nella Casa Ail “La Coccinella”, a Palermo. L’appartamento di via Parrini 14 (traversa di via Brunelleschi) completamente ristrutturato e dotato di nuovi arredi funzionali ed eleganti è stato inaugurato questa mattina alla presenza dell’Arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, dell'assessore comunale alle Attività sociali, Rosi Pennino, e del presidente nazionale di Ail, Pino Toro. Alla festa per la riapertura di Casa La Coccinella hanno partecipato i volontari Ail, quotidianamente impegnati nell'assistenza ai malati di leucemie, linfomi e mielomi, e tante persone che hanno contribuito a questo risultato.

«Questa Casa Ail è un luogo di amore» ha detto l'arcivescovo di Palermo, Lorefice. «Oggi abbiamo un grande bisogno di trovare contesti comunitari di vita, in cui prenderci cura degli altri, accogliere e diffondere amore. In una situazione di malattia non c'è bisogno solo di cure mediche, la prima cura è l'ambiente caldo e umano in cui affrontare le difficoltà. Dobbiamo seminare segni positivi, dimostrare che c'è spazio per il bene, per la solidarietà nei confronti dei fratelli. Oggi da qui parte una bella notizia».

L'assessore Pennino ha definito Casa La Coccinella «un luogo capace di donare serenità all'interno del panorama di sofferenza delle famiglie che si trovano ad affrontare la malattia. Occorre creare servizi di prossimità preziosi come questo».

«Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile il raggiungimento di questo obiettivo» ha dichiarato il presidente di Ail nazionale, Pino Toro. «È fondamentale sostenere i pazienti che arrivano da luoghi lontani e le loro famiglie nel lungo percorso di cura, offrendo un supporto sul piano affettivo e un ambiente familiare e accogliente in cui trascorrere un periodo difficile della vita. Da qui parte un messaggio a tutte le istituzioni, perché provvedano a tutti quei servizi come il trasporto, l'assistenza e il sostegno psicologico, che sono parte integrante delle terapie e che non sono, purtroppo, alla portata di tutti».

La sezione Ail Palermo-Trapani, con i numerosi volontari e sostenitori, ha curato il reperimento delle risorse per finanziare la ristrutturazione dei locali che in circa vent’anni hanno garantito a più di duemila pazienti e familiari l’accesso alle cure nelle strutture ospedaliere cittadine, offrendo un’atmosfera casalinga, garantendo elevati standard di accoglienza ai pazienti. Il progettista e direttore dei lavori, ingegnere Giuseppe La Monica, e l’impresa Rocco Lapi srl, col suo direttore tecnico geometra Roberto Pirrone, hanno completato tutte le opere strutturali necessarie. Nell’appartamento rinnovato sono disponibili 8 posti letto, in stanze indipendenti. Un servizio che potenzia quello offerto anche con Casa La Chiocciola, in viale Francia.

Numerosi gli sponsor che hanno contribuito concretamente alla realizzazione di questo nuovo sogno, tra cui Abitare per tutti gli arredi con la collaborazione di Valentina Farina e UniCredit. «La donazione di Unicredit», ha sottolineato Roberto Cassata, Responsabile Sviluppo del Territorio Sicilia di Unicredit «è stata resa possibile grazie a UniCreditCard Flexia Etica, collegata ad un progetto etico. La carta etica prevede che il due per mille delle spese effettuate dai clienti vada ad alimentare, senza alcun onere a carico del titolare della carta, uno specifico Fondo le cui disponibilità sono destinate a diverse iniziative e progetti di solidarietà portate avanti da organizzazioni senza scopo di lucro, che si prefiggono obiettivi socialmente utili. Dal 2011 ad oggi, attraverso la nostra carta etica, la banca ha assegnato in Sicilia oltre 2 milioni di euro a 185 progetti realizzati da onlus che operano nell’Isola».

Nell'immagine in apertura da sx il presidente Pino Toro, l'assessore Rosi Pennino e l'arcivescovo Corrado Lorefice