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#spazioaisogni, la campagna sms solidale a sostegno del Centro Diagnostico

Il Centro Diagnostico della Lega del Filo d'Oro, presso il Centro Nazionale di Osimo, da settembre ha raddoppiato i posti: da quattro diventano otto le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali che saranno accolte per soggiorni brevi, insieme alle loro famiglie. Sarà il primo passo per stendere o rivedere il loro progetto educativo-riabilitativo individuale. Fino al 31 dicembre 2022 tutti possono sostenere la campagna #spazioaisogni e le attività del Centro Diagnostico. Nella nuova campagna, insieme ai testimonial storici ci sono anche i maestri d’orchestra Leonardo De Amicis, Fabio Frizzi, Pinuccio Pirazzoli e Beppe Vessicchio, affiancati dal cuoco Filippo La Mantia.

di Redazione

I bambini e gli adulti sordociechi «non vedono e non sentono, ma di certo sognano»: è quanto ricorda Neri Marcorè nello spot della nuova campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi della Lega del Filo d’Oro “Spazio ai sogni”, di cui è protagonista insieme a Renzo Arbore. Le persone con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale sognano una casa che possa accoglierli,con ambienti fatti su misura per loro, dove possano essere seguiti da operatori capaci di leggere i loro bisogni e le loro potenzialità, dove ci sia lo spazio per le loro famiglie. Questa casa esiste già: è il nuovo Centro Nazionale di Osimo.

Attraverso la campagna #spazioaisogni, a cui tutti possono contribuire fino al 31 dicembre 2022 con una chiamata da rete fissa o un sms al numero solidale 45514, sarà possibile supportare le attività del Centro Diagnostico, che da settembre 2022 ha raddoppiato i posti disponibili, permettendo così di accogliere non più quattro, ma ben otto persone contemporaneamente insieme alle loro famiglie. Si tratta di una struttura unica in Italia, collocata in uno spazio nuovo e organizzato per ottimizzare i processi, dove l’équipe interdisciplinare psicopedagogica e medica della Lega del Filo d’Oro organizza il percorso educativo-riabilitativo degli utenti, mettendo a disposizione competenze specialistiche per l’indagine diagnostica, la valutazione e per il trattamento precoce di bambini al di sotto dei 4 anni.

«Acquisire competenze e sviluppare l’indipendenza: sono questi gli obiettivi dei progetti di vita pensati per le persone che si affidano alla Lega del Filo d’Oro. Scegliere di sostenere la campagna “Spazio ai sogni” significa garantire un miglioramento della qualità di vita a tanti bambini ed adulti con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale e alle loro famiglie, rispondendo in modo concreto ai loro bisogni», dichiara Rossano Bartoli, Presidente della Lega del Filo d’Oro. «Raddoppiando la presa in carico del Centro Diagnostico, oggi siamo in grado di ridurre le liste d’attesa e quindi di intervenire più precocemente sui bambini, riuscendo ad ottenere le migliori risposte ai trattamenti educativi e riabilitativi e contemporaneamente offrire alle persone adulte percorsi riabilitativi mirati alla loro complessa condizione di pluridisabilità».

Il protagonista dello spot della nuova campagna #spazioaisogni è Gabriele, nato prematuro di soli 676 grammi: ha trascorso tutto il suo primo anno di vita in ospedale. Alla Lega del Filo d’Oro è arrivato nel maggio 2018, a un anno e mezzo, attaccato alla bombola dell’ossigeno: proprio a Osimo si è valutato di toglierla e Gabriele da allora respira autonomamente. Un esempio potente di ciò che questi bambini possono raggiungere, quando c’è qualcuno che crede in loro e sogna insieme a loro. Perché i sogni sono sempre appesi a un filo, come dice nello spot Renzo Arbore, ma il “filo d’oro della solidarietà” è capace di dare loro vita.