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“Impariamo a pescare a Sud”, un corso di raccolta fondi e intermediazione filantropica

Sono 50 le organizzazioni e 60 i professionisti che fino a ottobre sono in campo per un percorso di crescita sulle opportunità della promozione del dono, della raccolta fondi e della filantropia interamente dedicato alle organizzazioni del Sud

di Redazione

Sono 8 i mesi di attività e consulenza che costituiscono il cuore di “Impariamo a Pescare a Sud”, un percorso realizzato da Fondazione Italia per il Dono e messo a disposizione della rete di prossimità di Fondazione Èbbene e del Consorzio Idee in Rete per rafforzare le competenze sulla raccolta fondi e sugli strumenti di intermediazione filantropica disponibili per le organizzazioni.

Il corso, finanziato da Fondazione con il Sud, rappresenta un interessante modello di accompagnamento per le organizzazioni, anche piccole, affinché sviluppino una cultura del dono capace di sostenere le tante iniziative a impatto sociale di cui il meridione è ricco. Sono 50 le organizzazioni e 60 i professionisti da febbraio e fino a ottobre sono in campo per un percorso di accompagnamento e implementazione sulle compentenze sulle opportunità della promozione del dono interamente dedicato alle organizzazioni del Sud. Si tratta di volontari, aspiranti fundraiser, comunicatori, operatori di sviluppo, questi i profili più diffusi tra i corsisti che si confronteranno nei prossimi mesi con i formatori di Fundraiserperpassione. Sotto la guida di Luciano Zanin, Guya Raco, Stefania Toaldo e Linda Filippini, alle 50 organizzazioni verranno forniti strumenti utili per la pianificazione della raccolta fondi in generale e saranno accompagnate alla costruzione di una campagna di raccolta fondi da mettere in campo per il Natale 2023.

«La risposta della rete di Èbbene – commenta Elisa Furnari, presidente di Fondazione Èbbene – e dei suoi partner all'invito di Fondazione Italia per il Dono è stata calorosa, e sono particolarmente contenta di poter sperimentare con la nostra fondazione un percorso formativo che accompagna a un fundraising di Prossimità, intimamente legato alle comunità' in cui i progetti si sviluppano e si alimentano, un fundraising che cresce perché' a crescere sono le relazioni con i cittadini di un territorio ma che al contempo contribuisce a rafforzare legami fondamentali per un welfare generativo e sostenibile».

Il corso è costituito non solo da lezioni frontali, ma da accompagnamento dei relatori ed esercitazioni per tutti gli 8 mesi di attività; associazioni, fondazioni, cooperative e imprese sociali sono invece i profili delle organizzazioni in formazione, tutte realtà non profit interessate a crescere nell'ambito della propria sostenibilità economica, nella costruzione di una comunicazione efficace e nell'approfondimento della propria identità. «Un grazie a Fondazione con il Sud che sostiene il progetto, ma soprattutto a Fondazione Italia per Il Dono con il suo staff che ha voluto dedicare anche al microcosmo di Èbbene questa opportunità. Crediamo che, oltre ad aumentare le competenze degli operatori del settore in tema di fundraising, sia fondamentale diffondere una cultura del dono inteso non come mezzo ma come fine, mettendo il donatore e le sue esigenze al centro del processo filantropico», commenta Nicola Corti, consigliere delegato di F.I.Do. che aggiunge: «In questo senso, l’intermediazione filantropica risulta lo strumento privilegiato per favorire questa nuova cultura del dono. E la sua conoscenza fondamentale per la diffusione di tale cultura».