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Fondi Ue & Terzo settore: torna il Master in Europrogettazione

Aperte le iscrizioni alla nuova edizione del Master BEEurope, un progetto di Fondazione Triulza in partnership con Fondazione Cariplo. Novità di quest’anno: un modulo sui programmi in ambito Health - Life Sciences. Il presidente di Fondazione Triulza Massimo Minelli spiega come l’accesso ai fondi europei debba essere una priorità per le organizzazioni dell’economia civile che «vogliono crescere per innovare e attrarre giovani talenti»

di Redazione

Aperte le iscrizioni alla nuova edizione del Master in Europrogettazione BEEurope: 40 ore di esercitazioni pratiche su tecniche di scrittura e di rendicontazione e, la novità di questo anno, un modulo opzionale sui programmi in ambito Health – Life Sciences. «L’internazionalizzazione e l’accesso ai fondi Ue devono essere una priorità strategica per le organizzazioni del Terzo settore e dell'economia civile che vogliono crescere, innovare e attrarre giovani talenti», afferma Massimo Minelli, presidente di Fondazione Triulza che, con questo progetto nato in partnership con Fondazione Cariplo, è da anni impegnata in percorsi di internazionalizzazione e di capacity building per le organizzazioni del Terzo settore e dell’Economia Civile. Con giugno è partita la raccolta di adesioni all’edizione 2023 del Master.

Sull’importanza dell’acquisizione di competenze tecniche sull’europrogettazione all’interno delle organizzazioni per accedere ai Fondi Ue, Massimo Minelli (nella foto) osserva: «Con il Master BEEurope cerchiamo di fornire le competenze e gli strumenti per andare in questa direzione. La Commissione Europea riconosce il valore e l'importanza dell’economia sociale, come dimostra l’approvazione dell’Action Plan per la Social Economy, e servono professionisti che sfruttino tutte le opportunità europee».

Partecipare ai Programmi Ue non serve solo per affrontare con successo la transizione sociale, digitale ed ecologica ma anche per coinvolgere i giovani. «Di fatto l’obiettivo del Master è duplice:» continua Minelli «valorizzare i giovani laureati con nuove competenze professionali, che possono spendere all’interno delle organizzazioni o come consulenti, e supportare le cooperative, le imprese sociali, le realtà del terzo settore e gli enti locali, attraverso chi vi lavora già, nell’accedere alle risorse economiche e alle reti europee per affrontare le nuove e crescenti sfide economiche e sociali».

In questo progetto formativo sull’internazionalizzazione e l’europrogettazione, Fondazione Triulza lavora in sinergia con due importanti reti di economia sociale attive in Italia ed Europa: Consorzio Nazionale Cgm e Diesis Network. Come spiega il presidente: «Oltre alla scelta dei Programmi Ue da approfondire in ogni nuova edizione, puntiamo tantissimo sulla composizione del team di docenti, che individuiamo in collaborazione con Diesis Network e Cgm. I docenti sono professionisti ed esperti di progettazione e gestione di progetti comunitari, attivi a Bruxelles e nei principali network internazionali, con competenze teoriche e operative sulla presentazione e/o valutazione di progetti Ue. Inoltre, dall’anno scorso, dedichiamo un'intera settimana del Master, 40 delle 72 ore, ad esercitazioni pratiche in tecniche di ideazione, di scrittura e di rendicontazione sui programmi Ue che saranno presentati durante il corso. Collaboriamo anche con CsvNet Lombardia, con cui è nata un’alleanza per l’internazionalizzazione del Terzo settore».

La novità di questa edizione è la possibilità di seguire un modulo di approfondimento verticale opzionale di 24 ore su progettazione europea in ambito Health – Life Sciences. Perché avete scelto questo settore?
«In questa edizione abbiamo voluto approfondire la progettazione europea in ambito Health – Life Sciences per due motivi: primo perché il socio-sanitario è uno dei settori principali in cui opera il mondo del Terzo settore e delle cooperative in Europa e, secondo, perché crescono le realtà del mondo della ricerca e del profit che per presentare progetti europei cercano partner del sociale con cui raggiungere i risultati d’impatto e una concreta connessione con i territori e con i diversi attori della società. Questo modulo» conclude Minelli, «che approfondirà programmi come Horizon o Eu4 health, tra gli altri, potrà essere seguito anche singolarmente – indipendentemente dalla partecipazione al Master BEEurope – online o in presenza in Mind dove si sta sviluppando un distretto d’innovazione su questa tematica. Di fatto pensiamo che questo percorso potrebbe essere d’interesse per le aziende del mondo della salute».

Il Master è rivolto a laureati e neolaureati, operatori del Terzo settore, dell’economia civile, della pubblica amministrazione, liberi professionisti e consulenti. Sarà in Format ibrido: online + esercitazioni in presenza in Mind Milano Innovation District (fruibili anche online). La durata è di 72 ore dal 16 ottobre al 24 novembre 2023: 32 ore online (venerdì pomeriggio e sabato mattina), 40 ore (una settimana) di esercitazioni pratiche su tecniche di scrittura e di rendicontazione in presenza o da remoto.


I posti del master sono limitati. La valutazione delle candidature è in programma il 14 luglio, il 25 agosto e il 15 settembre.
Gli interessati – enti e operatori del terzo settore, cooperative, imprese sociali, professionisti, neolaureati, organizzazioni ed enti locali– possono già inviare le proprie candidature fino ad esaurimento posti. I candidati dovranno inviare il proprio CV a segreteria@fondazionetriulza.org e saranno contattati per un colloquio conoscitivo.

Per tutte le informazioni sul Master visitare il sito fondazionetriulza.org/ o scrivere a marketing@fondazionetriulza.org


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