Sostenibilità sociale e ambientale

“A City in Mind”, le città del futuro pensate dai ragazzi

Alla quinta edizione del concorso promosso da Asvis e Fondazione Triulza hanno preso parte 1.100 studenti, pari a 68 classi di scuole primarie e secondarie di primo grado appartenenti a 31 istituti scolastici di 20 Comuni della Lombardia. Soluzioni creative e innovative per aiutare le persone di tutte le età. Gli elaborati premiati

di Redazione

Hanno risposto numerosi (68 classi di scuole primarie e secondarie di primo grado di 31 istituti scolastici di 20 Comuni della Lombardia) all’appello riservato agli studenti dai 6 ai 14 anni, lanciato dalla quinta edizione del concorso “A City in Mind. Salute e benessere per tutti”. I ragazzi dovevano immaginare soluzioni e idee creative e innovative per stimolare e aiutare le persone, di tutte le età, a raggiungere e mantenere ottime condizioni di salute e di benessere psico-fisico. E quelle classi, singolarmente o insieme ad altre sezioni, hanno presentato 42 progetti, realizzati con il coinvolgimento diretto di circa 1.100 studenti che hanno avuto la capacità di collegare il tema agli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e utilizzare format e contenuti multidisciplinari.

«Nonostante la difficoltà del tema, i ragazzi hanno dimostrato nei loro elaborati quello che da Asvis – Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile cerchiamo di promuovere da anni: che i 17 Obiettivi dello sviluppo sostenibile sono tutti interconnessi tra loro», sottolinea Giuliana Coccia, referente dei Goal 1-10 del Segretariato Asvis, organizzazione che da anni concede il patrocinio al concorso. «Hanno collegato con naturalità il Goal 3 (salute e benessere) all’11 (città sostenibili), al 10 (disuguaglianze) oppure al 6 e al 7 (risorse idriche ed energie rinnovabili. Questa è una iniziativa bellissima e di valore che dimostra l’importante lavoro che svolgono gli insegnanti e le scuole, e che fornisce stimoli concreti per promuovere non solo l’ascolto dei bambini ma la loro concreta partecipazione nella costruzione di un futuro migliore, partendo dalle piccole cose».

«Il concorso è frutto della forte partnership tra la Fondazione Triulza e i partner Mind per coinvolgere anche i più piccoli, con le loro idee e proposte, nel progetto di sviluppo di Mind come paradigma delle città del futuro, sostenibili e accessibili a tutti», spiega Barbara Meggetto, vicepresidente di Fondazione Triulza e presidente di Legambiente Lombardia. «“A City in Mind” è di fatto una delle iniziative di Mind Education, il progetto con cui i partner del distretto da oltre sei anni cercano di promuovere la partecipazione delle nuove generazioni nella vita di Mind, con call d’idee rivolte agli universitari e ai neolaureati, incontri con le scuole superiori di secondo grado per offrire loro occasioni di confronto e di orientamento nelle scelte formative e lavorative, e altre iniziative».

Nei loro elaborati, le classi partecipanti hanno sviluppato il tema in tanti modi, all’insegna del divertimento, della collaborazione e dell’accessibilità. Hanno ideato giochi da tavolo per combattere l’inquinamento e conoscere le malattie; viaggi virtuali verso i principi del benessere; applicazioni tecnologiche e siti web collaborativi per condividere informazioni ma anche stimoli ad agire concretamente; hanno analizzato interi settori produttivi, pensato a case, spazi e pezzi di città costruiti in modo sostenibile, scritto canzoni sulla cura delle risorse naturali. Inoltre, hanno cercato di valorizzare e rendere più accessibili i contesti naturali locali per le proprie comunità territoriali.

I progetti premiati – Categoria scuole primarie

1°: Istituto scolastico paritario “Betlem” di Milano, classe 5A per l’elaborato “A dream in my Mind: la casa ecosostenibile”: un video che narra in modo critico e un po’ ironico gli obiettivi, i contenuti del progetto e le fasi di realizzazione di un modellino 3D di un’abitazione quasi completamente ecosostenibile, unendo momenti di confronto e discussione di classe con l'attività laboratoriale.

2°: Ic Giovanni Testori – Scuola primaria “Maria Montessori” di Novate Milanese (MI), classe 5A per l’elaborato “Verso la stessa meta”: un brano pop, corredato da un video, ideato e registrato da tutta la classe per trasmettere con la musica, il ballo e le arti le idee di benessere, socialità e temi come l’integrazione, il rispetto, gli sprechi e l'inquinamento.

3°: Ic “Ilaria Alpi – San Colombano” di Milano, classe 4G per l’elaborato “Grigio-Green”: un gioco da tavolo ideato e creato dai bambini utilizzando materiale di recupero. Lo scopo del gioco è smantellare impianti inquinanti e adottare corretti stili di vita sani e sostenibili.

Categoria scuole secondarie di primo grado

1°: Ic San Fruttuoso – Sabin di Monza (MB), classi 2°, 2B e 2C per l’elaborato “Fabup App – Fare azioni buone premia”: un’app che permette di monitorare molte delle nostre attività giornaliere, da quelle sportive a quelle culturali e alimentari, per migliorare la propria salute e il benessere psico-fisico. L’app ha un carattere social che permette di condividere i propri risultati e incentivare la collaborazione tra gli utenti.

2°: Ic Franceschini – Scuola secondaria di Via Terrazzano – Rho (MI), classe 2F per l’elaborato “Salus Quiz”: un gioco elaborato dagli studenti mettendo insieme le competenze di scienze, arte e matematica. In gruppi di lavoro, hanno disegnato delle carte e predisposto domande e risposte per conoscere le malattie del corpo e le abitudini scorrette che danneggiano l’organismo in un’ottica di prevenzione.

3°: Ic di Calolziocorte- Scuola secondaria di Carenno (LC), classe 2G per l’elaborato “Fast non è Fashion – Moda e benessere: un viaggio tra innovazione e sostenibilità”: un insieme di ricerche, presentazioni e infografiche che mettono in luce problematiche e opportunità del sistema moda, sinonimo di creatività e di benessere ma anche di insostenibilità economica, sociale e ambientale.

Stanziati 9mila euro per i sei progetti premiati: 2.000 euro ai primi classificati, 1.500 euro ai secondi e 1.000 euro ai terzi, per l’acquisto di attrezzature didattiche e attività laboratoriali. I premi sono stati consegnati con una “festa virtuale”, seguita anche dalle famiglie, e laboratori esperienziali online. Oltre alle scuole di Calolziocorte (LC), Milano, Monza (MB), Novate Milanese e Rho (MI) che sono state premiate, hanno partecipato al concorso istituti scolastici dei Comuni di Sondrio, Colico Piano (LC), Concesio (BS), Erba (CO), Casteggio (PV), Nerviano, Legnano, Lainate, Solaro, Sesto San Giovanni e Parabiago (MI) e Curtatone, Cerese, Borgoforte, Volta Mantovana (MN).

“A City in Mind. Salute e benessere per tutti” è promosso da Fondazione Triulza in partnership con Arexpo, Lendlease, Human Technopole, IRCCS Ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio del Gruppo San Donato e Consorzio Grana Padano, in collaborazione con l’Università degli studi di Milano. L’iniziativa ha il patrocinio di Asvis e del Patto dei Comuni del Nord Ovest Milano.


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