Cooperazione & Relazioni internazionali

Glenn Greeenwald scarica The Guardian ma per fortuna che c’è il Paraguay

di Paolo Manzo

La vita è un po’ così, strana. In Paraguay, ad esempio, dopo 80 anni di convivenza, 8 figli e giù giù sino ad una ventina di trisnipoti si sono sposati un 103enne con una 99enne per giurarsi “amore eterno”. Potrebbe esserci un po’ di scaramanzia nel gesto, magari per allungare ancora un po’ la presenza in questa valle di lacrime? Domanda maligna e stupida. Sempre in Paraguay, il presidente Cartes, quello nelle cui fazendas atterravano prima che diventasse l’uomo più ricco del paese aerei zeppi di cocaina (ma si sa la vita è strana e lui aveva una sfiga tremenda), l’altroieri voleva mandare all’Onu a rappresentare il suo paese l’Ambasciatore Stroessner Jr, nipote del dittatore amico di nazisti del calibro di Mengele ed Eichmann. Poi ha cambiato idea perché qualcuno gli ha fatto notare che non era il caso di farsi ulteriormente notare dopo i processi del passato per narcotraffico, arricchimento illecito, aggiotaggio (durante la dittatura di Stroessner nonno) anche per nomine del cavolo. Infine Greenwald che Snowden non avrebbe mai e poi mai chiamato per dirgli “vieni ad Hong Kong che ti mollo tutta la NSA” se il reporter amante di Rio non avesse lavorato per The Guardian. Ma tant’è, ora che è famoso Glenn vuole anche diventare un po’ meno povero e, allora, vai con l’indipendent project di Mr e-Bay. Quelli del Guardian si son detti disappointed ma da Rio han risposto come a Napoli: “guagliò, ma che me ne futte?!”


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA