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Anche Sclerotica vorrebbe fare salti altissimi per uscire dalla depressione

di Noria Nalli

Sono arrivata al nuovo capitolo sulla mia strana crisi. Alla allegra clausura nelle ultime settimane si è aggiunta una delle mie note crisi depressive. Ho capito che devo a tutti i costi reagire, dimostrare nuovo affetto per il mio corpo e le mie care GAMBE. Non me ne vorrà l'amico Iacopo Melio, se mi ispirerò a lui e al suo ultimo libro Faccio salti altissimi, edito da Mondadori. Anche io vorrei cercare di superare la mia situazione e con le mie care gambe realizzare qualcosa di impensato. Se penso a saltare, dai ricordi della mia infanzia esce l'immagine della grande Sara Simeoni, che nel 1978 vinse addirittura il record del modo di salto in alto. Sara è veneta come me e l'ho sempre ammirata, magari il suo ricordo potrà essere uno sprone. Anzi vorrei che tutti noi sclerotici potessimo lanciarci con gioia!

Per me reagire significa ache dedicarmi con passione al mio lavoro ed è per questo che ho realizzato una breve video recensione del libro di Iacopo in segno di buon augurio!


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